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●●● ½
V PER VENDETTA |
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"i soliti falsari ce l'hanno importato con la tagline: 'il film boicottato in Russia'..." |
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Dopo aver vista cancellata la sua opera teatrale su 'Pilato' un autore cede alla lusinghe dell'omologazione... La tagline in locandina (che ho tagliato fuori a mia volta perché davvero non si poteva leggere una cosa simile!) de "Il Maestro e Margherita", ennesima versione del celebre romanzo di Michail Bulgakov già portato sullo schermo negli anni settanta con il nostro Ugo Tognazzi, riportava: "il film che la Russia ha boicottato, finalmente in Italia". Mai letta una falsità simile, ma non c'è da stupirsi in un'epoca dove la propaganda e la russofobia la fanno da padrone nella nostra intristita e iper-corrotta Europa. Questa pellicola sarebbe stata talmente "boicottata in Russia" tanto che la mia ex-ragazza me ne aveva parlato dopo averlo visto in sala, Ma si sa, lì la Democrazia e la Libertà di Parola ancora c'è, tanto che qui si vieta un concerto classico del Maesro Gergiev. Ma veniamo al "maestro" del film. L'allegoria che lo scrittore aveva rivolto al periodo di dittatura stalinista (che c'entra una mazza con la Russia di oggi, ndr) vede quella che sicuramenete è la sua edizione migliore: sia per la ricostruzione, la cura delle scenografie, e soprattuto per quella parte finale iper-visionaria (diciamolo: ultima mezz'ora proprio horror in tutto e per tutto, con tanto di nudo integrale della conturbante Julija Snigir) che sono la CGI oggi è in grado di restituire. La vicenda del drammaturgo-poeta che si vede cancellare il lavoro di un anno dal cartellone dopo appena una rappreentazione, che cede alle lusinghe del Diavolo, snaturandosi e perdendo così onore, amore e la stessa vita viene allestita con una buona mano e una cura degna di nota. E' un piacere poi ritrovare quella faccia da cinema di August Diehl, che tutti ricordiamo in BASTARDI SENZA GLORIA di Tarantino (quello del gioco delle carte nella taverna) in un ruolo direi più che mai consono alla sua fisiognomica. Visto in lingua russa, sottotitolato in italiano. [FB] |
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[ID] DI M. LOKSIN, CON K. SNIGIR, A. DIEHL, E. TSYGANOV, FANTASY/HORROR, RUSSIA, 2023, 157', 2.39:1 |
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