F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
ANTEPRIMA "indeciso tra 'Il Deserto dei Tartai' e 'Waterworld'"
In un futuro prossimo il livello delle acque si è alzato a tal punto dal confinare i sopravvissuti in due sole continenti,emersi, divisi tra loro da un'ernome oceano. In mezzo sta un avamposto a difesa di una delle parti, dotato di un'arma letale che i quattro militari lì dovranno usare in caso di invasione. Dopo due anni trascorsi, il contingente attende con ansia il cambio della guardia, che tuttavia pare farsi molto attendere... Un contingente militare è rimasta isolata in mezzo al mare su un avamposto in attesa di soccorsi.. Mentre il papocchio ultimo (non c'è limite al peggio) si prodiga in una demenzale benedizione di un blocco di ghiaccio (ormai la realtà supera le parodia) mi accingo a parlare di "Last Sentinel", film filone apocalittico, ambientato in un futuro prossimo (see) dove il livello dei mari si è alzato relegando la vita terrestre su due soli grandi continenti. Co-prduzione tedesca/estone/inglese: politicamente parlando... "la creme de la creme". E questo film? Diciamo che vuole porsi a equidistanza tra "Il Deserto dei Tartari" e "Waterworld", non riusciendos mai a decidere da che parte realmente stare. Quindi: attesa, attesa, e attesa. con qualche momendo dove la cosa pare sul punto di deflaglare (nel senso letterale del termine, considerato l'ordigno ipertecnologico alloggiato all'intenro dell'avamposto, e quasi messo in funzione più di una volta). Abbiamo appena 4 attori sulla scena, e una location sicuramente suggestiva, dalla quale ci si allontanerà appena due o tre volte, sempre via mare. La storia procede lentamente, anche troppo, sul clima del sospetto, giungendo ad una rivelazione comunque non facilmente prevedibile. Anche se presumibilmente i soldi non sono tantissimi, sono comuque ottimizzati al meglio, pur lasciando tutta la spettacolità fuori margine di pagine. La suffcienza gliela si può dare, però la sensazione finale è un po' quella di un coito interructus in celluloide. [FB]
[ID] DI T. TOOM, CON K. BOSWORTH, L. LAVISCOUNT, S. BOUTELLA, FANT, GERM/UK, 2023, 117', 2.39:1