F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●● ½

LOGAN
LA FORMA DELL'ACQUA
BLADE RUNNER 2049
BABY DRIVER
GUARDIANI DELLA GALASSIA 2
COCO
WAR IL PIANETA DELLE SCIMMIE

GHOST IN THE SHELL
SEVEN SISTERS

LIFE 2017
STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI
SPIDERMAN HOMECOMING
THOR RAGNAROK

KONG: SKULL ISLAND
CARS 3

COMIC THRILLER DRAMA TV

T R A I L E R

   
 

"tolto il fattore sorpresa, eguaglia il predecessore grazie al ritmo forsennato e nuovi personaggi"

 

 

Mentre un nuovo villain, questa volta in gonnella, tesse le trame per dominare il globo, il servizio segretissimo celato dietro una storica sartoria londinese subisce un attacco a dir poco annicheliente. Tornano figure che si credevano ormai fuori causa, e si scopre l'esistenza di una succursale americana dell'agenzia... A tre anni di distanza da  KINGSMAN SECRET SERVICE   Matthew Vaughn rilancia con "Kingsman Il Cerchio d'Oro" che, superato ormai l'effetto-sorpresa, riesce comunque a eguagliare il capostipite con un intrattenimento ancor più serrato, e una parata di nuovi personaggi a loro modo irresistibili. Cosa dire del "Tequila" di Channing Tatoon o del "Whisky" di Pedro Pascal? Se il primo viene oggettivamente sottoutilizzato (ma la zampata riesce comunque a darla) il secondo ha uno spazio che in molti casi eguaglia quello di Taron Egerton ("Gary Unwin") che ritrova qui, in maniera del tutto inaspetata se non si guarda bene la locandina!- il suo "maestro" e mentore Colin Firth, che torna nel ruolo di 'Harry Hart' come pure ricompare la figura di Mark Strong ("Merlino"). Ancora l'imperativo del pazzerellone anglosassone alla regia è lo spiazzare, lo sparigliare le carte, il più possibile, e solo così si spiega la cancellazione (vero reset) dello sfondo britannico per spostare tutto in terre americane (con digressioni in Italia e Cambogia!). Ecco l'elemento distintivo di un film che vuole perculare la saga di Ian Fleming che mancava nel primo film: il cambio di location, meglio se esotiche, meglio se spostate in mezzo alle nevi delle alte cime nello stivale italico. Quest'ultima, si presterà per la più spettacolare, esageratissima, sequenza di azione della pellicola. Fuori il vecchio villain la nuova minaccia ha le sembianze di una Julianne Moore apparentemente oca giuliva, ma assai letale, armeggiando con virus e robotica avanzata. Politicamente scorretto d'ordinanza, camei inattesi e la partecipazione straordinaria di un autoironico Elton John nel ruolo di sé medesimo. [FB]

 

[ID] DI M. VAUGHN, CON C. FIRTH, T. EGERTON, M. STRONG, J. MOORE, P. PASCAL, AZ, UK, 2017, 141', 2.39:1

-