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"film monco, e -diciamolo- paraculo"

 

 

Da un sottomarino non meglio precisato viene lanciato un missile -potenzialmente, ma chi può davvero dirlo- armato di testa nucleare, e diretto verso gli Stati Uniti, per un obiettio non meglio precisato che presto si rivelerà essere Chicago. Da un'iniziale volerla considerare una cosa nemmanco seria, si passa presto a sposare il protocollo, che va dal tentativo di intercettazione alla valigetta nucleare, presentata al Presidente in carica con un quadernone ad anelli con dentro schede che -parole sue- paiono dei menù del ristorante... Kathryn Bigelow è solitamente garanzia di intrattenimento. L'ex di James Cameron confeziona un film impeccabile, che tiene sulle spine fino alla fine. Ma. Sì, c'è un MA, ed è grosso come una casa. Lo dico? Perché potrebbe essere SPOILER... Ma sì, lo dico: "House of Dynamite" è un film monco, senza finale, senza prendere posizioni, senza raccontare chi-cosa-perché. Facile parlare di un tema scottante come la Guerra Atomica, argomenti correlati quali: deterrenza, Diviso in 3 capitoli, narra la stessa storia vista da differenti punti di vista, ognuno di 20', tutti tronchi, tutti a chiudersi "in nero". Sorvolando quel tremendo passaggio dove un nero dice al comandante della forze armate americane afferma a proposito dei russi: "fanno quello che vogliono, hanno ucciso nostri uomini in Ukraina, e noi che facciamo? Gli sequestriamo gli yaght a Saint Tropez?" (SIC) i tre capitoli sono così gestiti: impeccabile il primo, buono il secondo, appena sufficiente l'ultimo riguardante il punto di vista del Presidente, nero, si capisce, con la moglie "impegnata" nel Sahara, penalizzato poi proprio dall'ennesimo "al nero" che questa volta vuol dire proprio FINE, e buonanotte a chi voleva vedere come andava a finire. Che poi il problema non è tanto che non viene detto "chi", ma è importante il "cosa", cosa fanno gli americani sotto attacco preventivo? Facile così, cara la mia paracula! [FB]

 

[ID] DI K. BIGELOW, CON R. FERGUSON, A. RAMOS, I. ELBA, DRAM/GUERRA, USA, 2025, 112', 2.40:1

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