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"i giapponesi parlano del disastro della Centrale Nucleare travolta dallo Tsunami del 2011"

 

 

L'11 marzo del 2011: il terremoto sotto al mare, lo tsunami che travolse la centrale nucleare di Fukushima... Uno dei maggiori disastri del secolo, non certo solo del Giappone, l'incidente della centrale nucleare di Fukushima; un terremoto di magnitudo 9, la centrale travolta da uno tsunami e lasciata senza corrente elettrica, l'acqua del reattore si surriscalda, evaporando, con conseguente fusione del combustibile e di conseguenza, quella del nucleo. Ken Watanabe immancabile in un disanster movie, questa volta assai più reale di un godzilla qualsiasi. Presto ci si accorgerà come l'unica via di uscita per scongiurare l'inevitabile sia effettuare "lo sfiato" del reattore, ovviamente manualmente, e nel punto di maggiore radioattività. La storia di  CHERNOBYL  del 26 aprile 1986, rievocata attraverso uno dei migliori prodotti televisivi degli ultimi 50 anni si ripete nella storia, ma non in quella del cinema, tant'è che questo "Fukushima" made in Japan non riesce a colpire al cuore come il concorrente inglese realizzato per la HBO, e ciò nonostante i lodevoli intenti. L'abnegazione e l'eroismo estremo dei nipponici è cosa nota, sin dalle cronache della guerra, con la nota vicenda dei kamikaze. Pertando questa parte risulta piuttosto "fredda", anche se non esente dalle critiche, con il personale della centrale lasciata senza misure protettive e l'arrivo di un prepotente "Primo Ministro". E in una scena, Katanabe mostrerà il sedere in diretta, in polemica con i superiori del governo. L'apporto "umano" è qui retaggio perciò della figura del succitato Wakanabe, nel ruolo del direttore della Centrale. Ventiquattr'ore dopo il terremoto: l'esplosione del primo reattore e il conseguente riversamente nell'aria delle radiazioni. La parte conclusiva sullo scongiuramento di un danno ben maggiore è noiosetta e butta dentro un sacco di retorica, non mostrando i nefasti effetti delle radiazioni. [FB]

 

[ID] DI S. WAKAMATSU, CON K. WATANABE, Y. NAKAMURA, DRAMMATICO, GIAPPONE, 2020, 121', 2.40:1