F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"quattro rappresentanti per un prodotto da reclamizzare"
Una nuova minaccia, la più letale si abbatte su una Terra alternativa dove gli unici difensori sono 'i quattro'... Con il SUPERMAN di Gunn manco si possono fare confronti, dato che quest'ultimo manco si può definire "film" (piuttosto "striscia"). Spiace ma l'unico confronto che si può fare con "Fantastici 4 Gli Inizi", ultima fatica MARVEL, nonché pellicola che dove salvare e rilanciare la factory figlioccia di Stan Lee, lo si può fare con FANTASTICI QUATTRO di Tim Story, film del 2005, che ha vent'anni sulla gobba. Film che sarà anche "invecchiato" per gli effetti speciali (ma neanche, poi) ma che a livello di coinvolgimento, simpatia dei personaggi (derivato da uno dei casting più felici di sempre) e ritmo, straccia quest'ultimo epigono, che appea visto è bell'è pronto già per farsi dimenticare. Lo stile optato dagli autori è quello di una sorta di lungo spottone, che MAI raggiunge un pathos anche minimo (checché ne dicano i bimbominkia in rete, ormai pronti a bagnarsi come verginelle al primo fan-service) riuscendo in tutto e per tutto a regalare qualche momento-wow con il gargoliaco 'Galactus' che se ne va a zonzo per Manhattan (evaquata per l'occasione, e ci mancherebbe!). Il quartetto paiono più i "quattro rappresentanti" di un qualche prodotto da reclamizzare, che alla fine -puntualmente- arriva: trattasi del tanto strombazzato "Avengers Doom's Day" che -ho tanta paura- si rivelerà l'ennesimo buco nell'acqua. Pedro Pascal che rappresenta la sciatteria di un attore che manco si rade i baffi per interpretare il personaggio (Red Richard baffuto è meglio del Dracula baffuto di Eggers) l'attore che interpreta Johnny Storm (almeno non è di colore) mi ricorda il commesso e figlio del titolare del negozio di elettrodomestici del mio paese natale, e Ben Grim in computer graphics fa davvero pena. Si salva Vanessa Kirby che nella scena del parto in assenza di gravità almeno pare crederci. Tutto il resto è noia. [FB]
[ID] DI M. SHAKMAN, CON V. KIRBY, P. PASCAL, J. QUINN, J. GARNER, R. INESON, FAN, USA, 2025, 115', 2.45:1