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"Pitt fa il cazzone, e questa sorta di clone di 'Need for Speed' si guarda"

 

 

A distanza di ben trent'anni, quando, pilota di Formula Uno aveva dovuto abbandonare la carriera a seguito di un terrificante incidente, viene richiamoto in servizio dal direttore sportivo, ex collega, per salvare la sua sgangherata squadra. Lui accetta, ma la sua presenza guascona e indisciplinata fatica a trovare accettazione dal testa di serie: un altezzoso pilota di colore che subito il primo battezza 'un pavone'. Tra i due è rivalità... Parliamoci chiaro: il film "F1" è una merda. Lo salva Bred Pitt. Se lo vedete, immaginate che al posto di Pitt ci sia un attorucolo qualunque. Certo non si recita l'Amleto qui, ma quel che ci vuole è proprio un cazzone come il buon Brad e le sue note "faccette". E poi la presenza scenica indubbia del personaggio. E pure un finale così cazzone, con lui ha senso. Perché il "film" altro non è che la riproposizione in copia carbone di quel  GRAN TURISMO  di Neil Bloomkamp che aveva floppato durante in epoca psicopandemica. E' uguale davvero, con tanto di mega incidente che a metà film sembra compromettere tutto quanto, prima dell'inevitabile riscatto. Mi si fa notare che un "sessantenne" nel ruolo di un pilota di Formula Uno fa ridere i polli. Ma è Pitt, e lui tutto può. Ssrà un caso, ma pure il giovane campione della Ferrare Leclerc (che chi scrive ha pure incrociato in spiaggia un paio di anni fa) gli stringe la mano, congratulandosi con lui (!) Chi scrive non può certo dirsi appassioato di corse automobilistiche, nonostante un passato da videogiocatore incallito, e quindi assistere a più di due ore e mezza di rincorse negli autodromi (pure Monza!) non può che suscitare grandi sbadiglioni ma è pur vero che ho comunque tenuto gli occhi aperti sino alla conclusione. Sorvolando sull'accento ridicolo (e fuori contesto) della voce over nelle telecronache (perché???) il risultato è un film prolisso ma che si può guardare solo per vedere Pitt che fa la cosa che gli riesce meglio. Il cazzone. [FB]

 

[ID] DI J. KOSINSKI, CON B. PITT, J. BARDEM, K. CONDON, D. IDRIS, AZIONE, USA, 2025, 156', 2.39:1

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