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V PER VENDETTA
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I FRATELLI GRIMM...
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I FANTASTICI QUATTRO
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MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

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"la paura verso l'ignoto segue l'insegnaento lovecraftiano, ma non tutto colpisce quanto vorrebbe"

 

 

Solo dei conigli da mangiare: è quel che rimane ad una giovane madre e suo figlio nella Spagna in tempi di guerra, dopo che il capo famiglia supera i confini con la scusa di riportare il cadavere di un cadetto alla propria famiglia. Le troppe fiabe macabre che aveva narrato in famiglia e la paranoia giocano brutti scherzi... "El Pajramo Terrore Invisibile" parte come  THE WIND  sul piano della paranoia, della paura verso l'Ignoto, e approda dalle parti del  BABADOOK  senza però avere mai il coraggio di "osare" quanto dovrebbe. Alla fine si farà poi sorta di romanzo di formazione sulla maturazione a seguito della vittoria sulle proprie paure. Sulla carta non male, il film spagnolo, oltre a rappresentare la schiacciante superiorità del paese sul versante della Settima Arte rispetto all'insipienza italiota (oggi, sempre più "paese da Terzo Mondo", sotto tutti gli aspetti) basti vedere la cura per la fotografia, le ambientazioni, la direzione degli attori (plauso al bambino, in particolare) presenta un assunto niente male: l'isolamento e le paure possono avere la meglio sulla psiche. E' poi quanto aveva scritto il grande Dino Buzzati ne "Il Deserto dei Tartari", oggi dimenticato, romanzo e autore, in difetto di un circo equestre di pagliacci premiati per l'asservimento al vergognoso Regime. Non tutto però quello che nelle premesse varrebbe oro si traduce nel pregiato elemento: troppi punti morti, e se la scelta di non mostrare ciò che non può essere mostrato (Lovecraft insegna) si rivela al fine il limite della pellicola, distribuita da noi da 'Netflix', che allenta poco per volta la presa sullo spettatore. Se molte sono le scene che colpiscono la nostra fantasia: la crudele sorte che spetta ai conigli cari al piccolo, la scena con le lenzuola che si distaccano dai fili, e ancora la vasca da bagno dove si fa a gara a chi trattiene più il respiro. si arriva troppo poco convinti verso un finale cupo, crudele, ma che non colpisce quanto vorrebbe. [FB]

 

[ID] DI D. CASADEMUNT, CON I. CUESTA, A, FLORES, R. ALAMO, A. HOWARD, HORROR, SPA, 2021, 93', 2.35:1