F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"il problema che fa sì che questo discreto film non sia memorabile è solo uno: il regista"
Scrittore pieno di sè e la sua compagna si sono ritirati nel 1933 in un isolotto delle Galapagos, sfuggendo alla società del consumo e ai venti di guerra. Qui lui vorrebbe scrivere un libro programmatico di importanza massima ma viene disturbato dall'arrivo di una famiglia in cerca di riscatto e poi da una sedicente baronessa con il suo codazzo di beccamorti. Quest'ultima, in particolare, si rivelerà nociva anche al secondo grupppo... Chi si ricorda del Classicone LA NOTTE DELL'IGUANA ? Ron Howard nell'approntare questo "Eden" basasto su figure reali con le loro relative storie catapultati per popria volontà in una sperduta e inospitale isoletta delle Galapagos... Jude Law lascia basiti presentandosi come novello Adamo con il pisello dondolante dinnazi ad una neanche troppo esterrefatta Ana de Armas. Sempre splendida, quest'ultima, avrà qui il ruolo di una "crudelia demòn" a tutto tondo: manipolatrice e totalmente negativa (e non dico come verrà poi "ripagata" né da chi, per non rovinare la visione). Il cast, veramente ricchissimo, è poi impreziosito da Daniel Bruhl, una volenterosa Sydeny Sweeney e una Vanessa Kirby che sovrasta le altre donne qui, pur brave e calate nel loro personaggio. La Kirby però dimostra una marcia in più, lavorando per sottrazione, a restituire una personalità tanto complessa (e provata dall'inesorabile incedere della malattia). Quindi, tutto ok? No, perché l'elemento che fa sì che questo sia in definitiva catalogabile solo come un film "discreto" e non "memorabile", è rappresentato dal suo regista. Depotenziati molti momenti della loro drammaticità, si finisce con lo sbagliare clamorosamente il crescendo drammatico che invece la storia avrebbe necessitato. Ma la visione risulta comunque consigliata perché i 130 minuti scorrono indubbiamente senza risultare pesanti, nonostante difetti del crescendo drammatico che evidentemente non è nel bagaglio dell'ex pel di carota di "Happy Days". [FB]
[ID] DI R. HOWARD, CON S. SWEENEY, A. DE ARMAS, V. KIRBY, J. LAW, D. BRUHL, USA, DR, 2024, 130', 2.45:1