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COMIC THRILLER DRAMA TV

T R A I L E R

   
 

"pregasi avvertire i realizzatori che la confezione anni '90, oggi, è inguardabile"

 

 

Una giovane viene soccorsa e trova riparo presso la famiglia di una psichiatra dell'ospedale che le ha prestato le prime cure. Reca segni di corde ai polsi e una spaventosa ferita sulla schiena. C'è chi la cerca... La prima di otto puntate termina con il rivelare agli spettatori l'entità della ferita alla schiena che produce ancora sanguinamento alla ragazza. "Devil in Ohio" mette subito in tavola cose apprezzabili e altre estremamente fastidiose. Iniziamo con le ultime: l'irritante confezione da serie tv anni '90, non so quanto voluta: con quell'insopportabile "leggerezza" che tanto sa di "americanata" (tutti i dialoghi nel liceo delle figlie della psicologa, quelli in famiglia) con un corollario di cliché, incongruenzze (certo non sarebbe credibile che una psicologa si portasse una sconosciuta a casa di cui non sa praticamente nulla se non il nome, non fosse poi che emerga il passato della prima)  e "cose telefonate" (lo specchio, sempre nel pilot). Le cose fighe invece? Tante. L'incipit con la ragazza che fugge dalla "casa maledetta" brandendo un coltello, per infilarsi nel campo di mais, i corvi che iniziano ad agitarsi attorno alla casa ove la fuggissca è accolta temporaneamente. Ma la messiscena sa di vecchio, rispetto agli ultimi standard ai quali l'industria dell'intrattenimento ci ha bene abituato, con quel "televisivo anni novanta" che sa di fastidioso. Peccato, perché un episodio vede pure la firma in regia del grande Brad Anderson, regista che amiamo e che recentemente avevamo apprezzato in  CLICKBAIT  Complice anche una narrazione poco agile, poco avvincente, si va a chiudere con puntate che dicono poco, pure ridondanti, dispersive, con finale irricevibile. Pregasi avvertire i realizzatori che la "confezione anni '90" oggi (per me: come allora) è inaccettabile! Quando nella 7a si abbozza la liaison lesbo appicciata con lo sputo sbottiamo: se ne vadano al diavolo! [FB]

 

[ID] DI B. ANDERSON, CON E. DESCHANEL, S. JAEGER, DRAM/HOR, USA, 2022, 8EP di 40' CAD, 2.40:1

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