F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 2 0        2 0 2 1        2 0 2 2        2 0 2 3        2 0 2 4       2 0 2 5        2 0 2 6        2 0 2 7        2 0 2 8        2 0 2 9        >

 

●●

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"i lavori di Aldo Lado e Francesco Barilli, sullo stesso tema, erano proprio un'altra cosa..."

 

 

Mentre una famiglia benestante giunge dalla Germania nella loro villa nella Francia del sud un gruppo di ragazzi si prepara ad allestire una messinscena volta a scarnificarla dall'interno. Così, una ragazza si produce preventivamente delle escoriazioni e finge di essersi fatta incidentare nella notte durante il passaggio della lussuosa berlina dei primi. Questi, pernsando di averla urtata con lo specchietto laterale le prestano le prime cure e poi accettano di assumerla come domestica. La ragazza inizierà a minarnela solidità già precaria... Film strano che guarda in tutta evidenza al nostro Cinema anni '70, per tematiche e derive (cannibaliste-metaforiche) questo "Delicious", pellicola franco-tedesca ambientata nella Francia del sud (Marsiglia e zone limitrofe). Lo spunto è buono, anche se oggi più che mai abusato, ma è la narrazione che difetta parecchio. In soldoni: non si comprendono pienamente le azioni e i comportamenti dei membri di questa famiglia presa di mira da una "povera", di tutt'altra estrazione sociale, che finisce col "cannibalizzarli". Parliamo della madre di famiglia, ancora giovane e piacente, che si lancia ad una avventura senza remore, aggrappandosi alle spalle aiutanti di un giovane (coetaneo della domestica, e chiaramente in combutta con lei) lasciandosi la famiglia tutta alle spalle. La bambina, la figlia poi, non si comprende come e perché alla fine [EVIDENZIA LO SPOILER] potrebbe unirsi alla "banda" che gli ha smembrato i famigliari (letteralmente!) oltrettutto memore delle bugie della ragazza infiltrata, cui aveva riversato le colpe (il furto del cellulare della madre)? Non si capisce. La fotografia è invece molto bella, e premia le splendide location che ruotano intorno a Marsiglia e al sud della Francia. L'horror si affacia poco prima della fine, a iniziare dal barbecue abominevole Ma diciamolo, anzi gridiamolo: i lavori di Aldo Lado e di Francesco Barilli erano proprio un'altra cosa! [FB]

 

[ID] DI N. MUELLER-STOFEN, CON V. PACHNER, C. DIAZ, DRAM/HOR, GERMANIA/FRANCIA, 2025, 102', 2.35:1

-

-