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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"delusione su quasi tutta la linea"
Strappata al padre viene allenata per diventare un killer perfetto ma la voglia di vendetta sarà troppo forte... Si ritrovano sul set dopo KNOCK KNOCK Keanu Reaves e Ana de Armas in questo spin-off del brand JOHN WICK Avevamo lasciato il Nostro dopo JOHN WICK 4 forse vivo forse morto, in ogni caso Man Dead Walking. Le aspettative, dopo quanto visto nell'ultimo film del franchise, erano alte. Anche perché era l'occasione di rivedere in un'altra salsa una tipa che le da, ma che pure le busca di brutto. Niente, il primato resta della Thurman. Per carità la confezione è molto elegante, belli gli scenari, ma la storia non è coinvolgente, complici alcune cose che nel contesto dei film con Reeves potevano essere digerite in virtù dell'aura quasi soprannaturale della figura, che prendeva oltre che cazzotti pure i proiettili, senza curarsene più di tanto. Qui la De Armas viene stretta da un'attacco concentrico di lanciafiamme, e non ne esce manco con una bruciatura. Ecco, manca completamente la catarsi dell'eroe (qui, eroina) che invece negli altri film, a suo modo, veniva bypassata. Sì, mi si obietterà: lui era "Baba Yaga", e lei "Kimimora", ma l'aura dell'esile figura dell'attrice spagnola ha poco costrutto e non risulta credibile. Vabbé, il battesimo l'ha avuto facendo la sua prima vittima (era la seconda in verità, con la prima era ancora banbina) montando la pistola a guidamolla più velocemente dell'avversaria ("io sono te tra 10 anni!"). Qui si aggiungono attori per riempire i vuoti, dal Reddick delle serie tv al Gabriel Byrne che qui deve accontentarsi di fare il villain monodimensionale (cattivo, perché sì) e Angelica Huston che troviamo anche in un finto flashback della saga, dove per la prima volta l'apprendista si trova davanti, L'uomo nero, la Leggenda. Che la si vede in collutazioni con i pietti della cucina o armeggiando lanciafiamme o estintori, la Nostra appare poco coinvolta emoticamente. E la colpa è del regista, che ha alle spalle prove solo mosciarelle. L'eleganza, non basta. [FB]
[ID] DI L. WISEMAN, CON A. DE ARMAS, K. REEVES, G. BYRNE, N. REEDUS, AZIONE, USA, 2025, 125', 2.39:1