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"patriarcatOH anche nel film di Boyle, pur sempre discontinuo ma a tratti molto in forma"

 

 

Sopravvirrusi alla pandemia che ha ridotto l'isola grande della UE in un lazzareto, vanno in giro ogni tanto... Dopo i  28 GIORNI DOPO  Danny Boyle, ritorna sul teatro del "delitto", dopo  aver lasciato la direzione del seguito  28 SETTIMANE DOPO  all'ispanico Fresnadillo, inaspettatamente, con "28 Anni Dopo". Seppure 28 anni dal capostitpite non siano in effetti ancora trascorsi, scopriamo come la vita proceda apparentemente normale, per lo meno in un isoletta scozzese divisa dalla terraferma da un piccolo tratto di mare, percorribile durante la bassa marea, proprio come il francese Mont Saint-Michel, mentre la Gran Bretagna è ancora in quarantena, la cui pololazione è stata spazzata via dal virus della rabbia. Boyle si concentra su questo bambino, Aflie Williams (molto bravo) che vive di un sogno: guarire la madre. Quest'ultima è Jodie Cormer, e così, dopo una pericolosa avventura vissuta con il padre (patriarcatOH! anche qui...) si mette con la genitrice affetta, tra l'altro, da confusioni e amnesie che le renderebbero complicata anche una scappata alla farmacia sotto casa, figuriamoci in una terra selvaggia brulicante di demoni fuoriosi. Tra questi, Boyle immette nella saga una figura inedita: l'individuo "Alfa" (il "maschio alfa", emblema della propaganda delle nuove femministe fuori di cotenna!!) ovvero una versione evoluto degli infetti, più grosso, e più resistente (forse più intellegente) sorta di home insapiens-insapiens che ama sbullonare le teste dei malcapitati superstiti della razza umana che vi si imbattono disgraziatamente. Alternati a momenti molto suggestivi (l'attraversameno notturno sulle note di Wagner) o il sacrario allestito da un dipintissimo Ralph Fiennes, alcuni momenti morti (memento-mori?) e in fondo un finale che più trash non si può. E' sempre il solito discontinuo, ma nel complesso è un film che va visto. Sequel già annunciato. [FB]

 

[ID] DI D. BOYLE, CON J. COMER, A. WILLIAMS, R. FIENNES, A. T. JOHNSON, FANT/AZ, UK, 2025, 115', 2.40:1

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