F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

ROCCASPARVERA
RITTANA
FESTIONA
BERGEMOLO
BERGEMOLETTO
MADONNA DEL COLLETTO
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ESTATE AUTUNNO

NERAISSA
RIOFREDDO
SAN BERNOLFO
VALLONE DI BESMORELLO

SANT'ANNA DI VINADIO
COLLE DELLA LOMBARDA

1/8    2/8    3/8    4/8    >

M A P P A L E      P R O F I L O

   
     

 

Seminascosto e assai scarsamente frequentato, il vallone di  RIOFREDDO  presenta una salita che conta 8 km. Soffre anzitutto della vicinanza con il vallone ben più frequentato di Sant'Anna di Vinadio e in seconda analisi del fatto di capitolare in uno sterrato a soli 2,5 km dal "Rifugio Malinver" (asfaltare sin lì sarebbe chiedere troppo alle amministrazioni locali, come al solito assai poco probe all'incremento del turismo estivo in valle). Occorre anzitutto raggiungere Pratolungo, attraverso la proverbiale strada militare. I primi 2 km sono condivisi con l'ascesa verso Sant'Anna: sono i 16 tornanti che conducono al vecchio gabbiotto dei doganieri. Di fronte a quest'ultimo, sulla sinistra, una breve rampa al 14% (foto 1) punta nella direzione di un fronte roccioso, ma ci si renderà presto conto che la stretta via (senza protezioni di sorta sul burrone) attraverso pendenze molto moderate, piuttosto lo aggira, lasciandosi presto alle spalle la stretta gola al cui fondo si intravede l'abitato di Pratolungo imboccando il vallone "gemello" di San'Anna. Alla vista di due tetti disabitati incontriamo sulla destra anche il rio che discende questo vallone: la modesta portata è quella che viene smistata dal tutto sommato modesto bacino artificiale sito esattamente -anche qui- a 2 km dall'ex dogana (a 4 km da Pratolungo). Imboccato definitivamente il vallone, un nuovo bivio conduce sulla sinistra (attraversato il rio tramite un ponticello) all'altro capo della comunque imponente diga di sbarramento; tenendo invece la destra gli unici due tornanti riportano al piano dell'invaso (foto 3) lasciandosi alle spalle la porzione di strada già scalata. La via, strettissima e chiusa tra una parete rocciosa e un guardrail in cemento alla sinistra dell'invaso, torna a respirare quando il vallone si allarga (foto 4). rivelando alte cime sullo sfondo che lo fanno somigliare a quello delle Terme di Valdieri...  >CONTINUA  

 

LUNG 39 KM (TOT 78) - SAL 8 KM - DISL ??? MT - H 1496 MT - PEND MEDIA >??% - GIRO 3H 15' - CAT 'MD'