F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

BADALUCCO
POMPEIANA
CASTELLARO
MONTALTO
TERZORIO

SANTUARIO DI LAMPEDUSA

_____________
ESTATE
AUTUNNO

CARMO LANGAN
TRIORA
REALDO
VIGNAI
CARPASIO & COLLE D'OGGIA
PASSO TEGLIA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

 MONTALTO  è situata in posizione panoramica (foto 1, 3) lungo la strada provinciale 548 che collega Taggia con Molini di Triora, svoltando a destra e risalendo per circa un chilometro e mezzo il crinale che condurrà anche a Carpasio e al Colle d'Oggia. Le prime ufficiali notizie del borgo risalgono all'XI secolo quando quest'ultimo fu concesso dall'imperatore al vescovo di Albenga Diodato. A partire dal XII secolo i territori di Montalto, Badalucco e Carpasio si staccarono dal controllo vescovile ingauno per confluire nei possedimenti dei conti di Ventimiglia. Nel 1259 fu venduto dai conti ventimigliesi alla Repubblica di Genova che sottopose il nuovo territorio sotto la giurisdizione della podesteria di Triora. L'annessione alla repubblica genovese fece sì che il borgo condivise fino al XVIII secolo le glorie e le sorti di Genova, come le lotte tra le fazioni Guelfe e Ghibelline o le incursioni dei corsari barbareschi. Fu invaso dalle truppe francesi del generale Andrea Massena che occupò il paese nel 1794 e, come altri paesi della Liguria, inglobato nella nuova Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese di Napoleone Bonaparte. Di interesse la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista (foto a lato) fondata nel 1407 al di fuori delle mura del borgo e ampliata nel Seicento divenendo chiesa parrocchiale dal 1618. Quella nota come "Pieve di San Giorgio" (foto 2) è stata invece eretta nel XII secolo. L'edificio conserva pregiati affreschi databili tra il Trecento e il Cinquecento. Il santuario della Madonna dell'Acquasanta, nell'omonima località, fondato nel 1453 a seguito, secondo la tradizione orale locale, del miracolo compiuto dalla Vergine Maria verso un vecchio infermo del luogo. Il sito fu ricostruito alla fine del XIX secolo dopo il tremendo terremoto del 23 febbraio 1887 ed è visibile dal paese in direzione dell'alta valle Argentina (foto 4). [FB]

 

DIST (DA PIGNA) 3 KM (TOT ???) H ?00 MT - PEND <5% - GIRO ? - CAT F