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BADALUCCO
POMPEIANA
CASTELLARO
MONTALTO
SANTUARIO DI LAMPEDUSA

CARPASIO
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ESTATE

ANDAGNA
TRIORA
REALDO
PASSO GHIMBEGNA
CARMO LANGAN
MONESI

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Il nome  CASTELLARO  deriva dalla fortificazione primitiva degli antichi Liguri Montani, sempre costruita sulla cima di un colle. Le prime citazioni ufficiali di Castellaro risalgono al 1100. Nel 1500, così come altre località liguri del ponente ligure, anche il borgo subì l'attacco improvviso dei pirati saraceni che saccheggiarono a lungo il paese. All'inizio del 1800, Castellaro fu annesso al Regno di Sardegna e poi nel Regno d'Italia. Per raggiungere Castellaro, occorre raggiungere anzitutto Arma di Taggia. Consigliato usare la ciclabile, imboccabile in quel di Ospedaletti/Sanremo, per uscirne appena prima dell'attraversamento del torrente Argentina, percorrendo poi un paio di chilometri sull'Aurelia. Anche qui si transiterà sul ponte sull'Argentina, abbandonando perciò la statale poche decine di metri dopo, svoltando a sinistra seguendo le indicazione per Castellaro e il Santuario di Nostra Signora di Lampedusa. Comincia subito di prepotenza la salita (foto 1) che si affaccia per l'intero tratto direttamente su Taggia, rivelando scorci prima a sinistra sull'alta valle Argentina (foto 2) e poi sulla destra Riva Ligure (foto 3). Distante dal centro abitato di Castellaro (foto 4) e il Palazzo Arnaldi (foto a lato) recente ma in stile neogotico, circa un chilometro e mezzo dopo, si raggiunge il Santuario di Lampedusa, percorrendo una strada fiancheggiata sulla sinistra dalle quindici edicole, rappresentanti i misteri della Via Crucis. L'opera di edificazione iniziò nel 1602 per poi concludersi nel 1619. Il quadretto raffigurante la Vergine Maria, posto sull'altare maggiore, proviene proprio dall'isola di Lampedusa ove vi fu fatto prigioniero un cittadino di Castellaro dai pirati barbareschi. Secondo la tradizione locale l'uomo, dopo aver fatto promesso di voto alla Vergine, riuscì a liberarsi dalla prigionia facendo così ritorno nel paese d'origine portandosi con sé il quadretto mariano, utilizzando la tela come una vela. [FB]

 

DIST (DA MENTON) ?? KM (TOT 82) H 275 MT - PEND <10% - GIRO ? - CAT M