F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CASTELLO DI VERZUOLO
CASTELLO DI MANTA
SALUZZO
ABBAZIA DI STAFFARDA
ABBAZIA DI SAN COLOMBANO
CASTELLO DI CASTELLAR


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COLLETTA DI BRONDELLO
PAESANA
ONCINO
OSTANA
CRISSOLO

PIAN DEL RE

<    5/8    6/8    7/8    8/8

P R O F I L O      G . E A R T H

   
     

 

Scollinando dalla cima della colletta di Isasca, si raggiunge l'abitato di Brondello, dopo quattro chilometri e mezzo, per lo più di tornanti. Siamo a quota 467, in valle Bronda, modesta valle che confluisce (al pare dell'omonimo corso d'acqua) in quella Po: costituita oltre che dal comune di Brondello, anche da quelli di Pagno e Castellar. A Brondello si segnalano un antico ponte in pietra medioevale sul torrente Bronda, sito accanto alla parrocchia più di recente fattura, e una bellissima torre ancora pressoché intatta anch'essa medioevale (foto 1) a dominare da una collinetta il sottostante borgo. Per ripiegare verso la valle Varaita occorre risalire il colletto Basso, notoriamente più noto come  COLLETTA DI BRONDELLO  La pendenza media si attesta sul 9% ma è agevolata dai molti tornanti, quasi interamente concentrati nella seconda parte. Il primo tratto già rivela la cima della colletta e costeggia le innumerevoli vigne disseminate su un po' tutta la parete destra (foto 2). Iniziano i tornanti e in breve già si guarda alla torre dalla medesima altezza (foto 3) trovandosi a fronte della cappella, idealmente a metà dell'ascesa (foto 4). Qui, se non ci si è approvvigionati di acqua a Brondello, si trova anche una fontana ed è opportuno mettere in conto la sosta per riempire la borraccia, dal momento che d'ora in poi le pendenze si faranno decisamente più marcate (foto 5) e appena addolcite dalla maggiore continuità dei tornanti (foto 6). Il tratto più duro è quando la via si stringe nel castagneto (foto 7) dopodiché resta un tratto rettilineo costeggiato di alti pini che riserva ancora alcuni scorci sul fondovalle (foto 8). Dopo aver guadagnato la cima (in meno di mezz'ora) si potrà ora scollinare verso Isasca e la valle Varaita. La colletta di Brondello torna utile qualora si voglia raggiungere la valle Po e si voglia tentare l'attacco al Monviso senza doversi imbattere nel traffico delle aree limitrofe al saluzzese. [FB]

 

LUNG 55 KM (TOT 110) - SAL 5 KM - D+ 240 D- 325 MT - H 808 MT - PEND >10% - GIRO 5H - CAT 'MD'