F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CASTELLO DI MANTA
LA CASTIGLIA DI SALUZZO
COLLETTA DI BRONDELLO
ABBAZIA DI STAFFARDA
ROCCA DI CAVOUR
CASTELLO DI BARGE

*

PAESANA
ONCINO
CRISSOLO
PIAN MUNé
PIAN MELZé

PIAN DEL RE

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Da Saluzzo, seguendo le indicazioni per la valle Po ma proseguendo poi per la statale in direzione Cavour e Pinerolo, dominata sulla sinistra dalle alte vette del comprensorio del Monviso, dopo aver oltrepassato il ponte sul fiume, a 14 km dal centro precedente scorgiamo a sinistra dalla pianeggiante via percorsa il campanile di un piccolo borgo di edifici religiosi cistercensi e antiche case rurali raccolto a difesa (foto 1). Trattasi della celebre  ABBAZIA DI STAFFARDA  ovvero uno dei maggiori monumenti medioevali del Piemonte, costruita a partire dal 1135 (XII° secolo) e oltre che luogo di raccoglimento e preghiera anche teatro di cruente dispute tra padroni di casa e francesi. Imboccando il viale alberato sterrato (ma facilmente pedalabile) di qualche centinaio di metri che percorre il perimetro intorno all'agglomerato, è più che scontato approfittare della breccia nel muro di cinta esterno per poter ammirare da vicino il retro della imponente Chiesa di Santa Maria (foto 2 e a lato) apprezzandone la complessa architettura romanico-gotica. Ritornati poi sulla strada perimetrale affacciata su aie rurali e agricole dove abitato gli attuali residenti ancora dediti all'agricoltura, lo sterrato lascia il posto ad un antico ciottolato con al centro un antico pozzo (foto 3). Costeggiamo perciò il vecchio Refettorio dei monaci che possiamo anche visitare in ogni momento a differenza dell'interno dell'abbazia vincolato da orari di una visita legata comunque all'esborso di un biglietto. Il Refettorio si presenta al suo interno con un gran numero di pilastri con volte a crociera illuminato naturalmente da piccole feritoie ricavate sulle pareti (foto 4) a conferire un'atmosfera propriamente mistica. Completando il perimetro rientreremo sulla statale. Qui si potrà ripiegare sulla trafficata via Saluzzo o seguitare per 7 chilometri per Cavour dove seguendo vie secondarie ci garantiremo un rientro più sicuro. [FB]

 

LUNG (DA SALUZZO) 14 KM (TOT 14) - H 350 MT - PEND <5% - GIRO ?H - CAT 'F'