F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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CASTELLO DI MANTA
LA CASTIGLIA DI SALUZZO
COLLETTA DI BRONDELLO
ABBAZIA DI STAFFARDA
ROCCA DI CAVOUR
CASTELLO DI BARGE

CASTELLO DI VERZUOLO

PAESANA
ONCINO
CRISSOLO
PIAN MUNé
PIAN MELZé

PIAN DEL RE

1/4    2/4    3/4    4/4

NON DISPONIBILE

   
     

 

Oltre  >IL CASTELLO DI MANTA  zona collinare che dopo Costigliole accompagna il cammino sino a Saluzzo (località dalla quale si diparte la valle Po del Monviso) è cadenzata da una serie di pittoreschi castelli, assai diversi tra loro, ma tutti ugualmente riconducibili al marchesato che governava i luoghi sin dal 1300. Tramite un comodo anello che si snoda da Busca, scavalca la Colletta di Rossana (salita anche condivisa con l'Eremo di Belmonte) e scollinando a Brondello conduce direttamente a Saluzzo. Risalendo poi nuovamente verso Busca si passa per Manta. La via consigliata è quella cosiddetta "ciclabile" (passandoci anche automobili, pur in una economia di traffico nemmeno paragonabile alla trafficatissima statale per Busca) che confluisce senza soluzione di continuità a La Manta, per ricondurre alla statale n vista di Verzuolo. Al primo semaforo, seguendo le indicazioni sulla destra per il borgo antico si raggiunge il  CASTELLO DI VERZUOLO  (foto 1). Di chiara ascendenza medioevale con le sue torri merlate, una fortificazione imponente e la tipica posizione panoramica rispetto all'abitato sottostante, è riconducibile nell'attuale foggia al 1377 quando il marchese Federico II l'aveva fatto edificare sulle rovine di un precedente e ancor più antico maniero. Sfortunatamente non vi è possibilità di avvicinarvisi ulteriormente dato che un cancello blocca ogni accesso; perciò è inutile raggiungere il piano ove è sito risalendo l'irta stretta via (foto 3). Piuttosto è un imperativo vedere l'antica Chiesa Parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo (foto a lato) posta ai piedi della salitella appena menzionata e accessibile tramite una sorta di cortile. Di questa, colpisce l'architettura del campanile e la struttura a pianta esagonale della chiesa (foto 2) che reca conservati tutti i caratteristici tratti del borgo medioevale dando la sensazione al visitatore di trovarsi davvero in epoca rinascimentale. [FB]

 

LUNG (DA BORGO S. DALMAZZO) ?? KM (TOT ??) - SAL 1 KM - H 420 MT - CAT 'M'