F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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ROCCASPARVERA
RITTANA
FESTIONA
BERGEMOLO
BERGEMOLETTO
MADONNA DEL COLLETTO

RIFUGIO NEBIUS

NERAISSA
RIOFREDDO
SAN BERNOLFO
VALLONE DI BESMORELLO
SANT'ANNA DI VINADIO
COLLE DELLA LOMBARDA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Da  <NERAISSA  Inferiore la strada che prosegue per Neraissa Superiore, fino a pochi anni fa sterrata, è ora ottimamente asfaltata: invito a nozze per i cicloamatori che non si accontentano per allungare il percorso di altri 2 chilometri attraverso l'altopiano verdeggiante suggellato dal   RIFUGIO NEBIUS  a quota 1614. La via prosegue inizialmente quasi in piano lasciando sulla destra la cornice montuosa che aveva fatto da leitmotiv per buona parte dell'ascesa e facendosi progressivamente un po' più impegnativa in vista degli ultimi tetti (foto 1). Un paio di tornanti e l'ottimo manto stradale cede il passo negli ultimi 400 metri ad uno sterrato appena pedalabile compiendo un passante che dal ridosso del monte dalla vegetazione lussureggiante punta ora alla conca dall'aspetto decisamente più severo. Di qui si potrà godere di un panorama mozzafiato (foto 2) sull'altipiano sospeso sull'abisso sottostante. Approssimandosi nuovamente al corso d'acqua si può raggiungere ora facilmente il Rifugio (foto a lato) a 2 ore e 20' da Borgo San Dalmazzo, luogo che deve il nome al "Monte Nebius" dominante questo poco conosciuto vallone di Vinadio. Lo stato della struttura è apparentemente in forte abbandono ma sorprendentemente nella parte retrostante da una fontana sgorga abbondante acqua limpida e freschissima. Qui la strada carrozzabile finisce cedendo ad un'inusitata scalinata in pietra interrotta a cadenza regolare da terrazzamenti (foto 3) che dopo qualche centinaio di metri cederanno ulteriormente il passo ad uno stretto sentiero a ridosso del rio che ha eroso nei secoli in maniera a dir poco suggestiva la parete montana evidenziandone la natura carsica (ma i tratti tipici già emergevano all'imbocco della valletta poco sopra Vinadio). Alte strutture cilindriche in terra sormontate da una pietra a farne caratteristico "cappello" che paiono i fratelli maggiori dei celebri "Ciciu del Villar" in val Maira. [FB]

 

LUNG 36+2 KM (TOT 72+4) - SAL 6+2 KM - DISL 1000 MT - H 1614 MT - PEND >15% - GIRO 3H 40' - CAT 'MD'