F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  PAILLON PAILLON2  AZUR3  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

MANDELIEU-LA-NAPOULE
THEOULE-SUR-MER
MIRAMAR

CAP ESTEREL
ANTHEOR
LE GRENOUILLET

_______
AUTUNNO

AGAY
CAP DU DRAMONT
SAINT-RAPHAEL
FREJUS

PARC DE L'ESTEREL
COL DE LOGIS-DE-PARIS

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Comunemente denominata come  MIRAMAR  s'intende la parte terminale, o iniziale provenendo da Cannes, del Massiccio dell'Esterel. E' la zona geografica dominata dal >>> dove le rocce rosse di origine vulcanica si sposano con una vegetazione tipicamente mediterranea, in un sodalizio che produce vere emozioni a chi l'attraversi. La strada, è sempre l'ampia carreggiata a due corsie che prosegue la via litoranea (foto a lato). Incantevoli scorci della costa, rivelano vere e proprie penisole che forniscono l'occasione per scoprire veri e propri gioielli, quali chiesette (verso le quali sarà opportuno riservare prossime gite "mirate") e punti d'osservazione (foto 2) che vi hanno trovato collocazione in tempi passati. Chiaramente ci troviamo in una sorta di parco protetto e ciò si estrinseca nella parte decisamente più "selvaggia" dell'Esterel. Spiaggette di sabbia rosa si ritagliano sul fondo di pareti scoscese rossastre (foto 2) costituendo insenature di una bellezza mozzafiato dove il caratteristico colore della terra contrasta in maniera violenta e magnifica con il profondo blu del mare (foto 3). La sensazione, trovandosi in questa cornice fantastica, è di attraversare il set cinematografico di qualche pellicola ambientata nella preistoria, tant'è che non ci stupirebbe vedere affaciarsi da qualche pino marittimo il collo di un grande gigante del periodo giurassico. La via litoranea passa più e più volte alla destra e alla sinistra della strada ferrata anche nello spazio di poche centinaia di metri. Spingendoci ulteriormente in direzione est, finiamo per trovarci sempre più a ridosso dell'alta scogliera (foto 4) e di qui a poco inizieremo a scorgere il vicino centro abitato di Theole-sur-Mer, oltre che l'avvistamento delle isolae Lerins di Cannes, ottimamente visibili a queste latitudini. La natura selvaggia lascerà così spazio a più consuete visioni di porti turistici e nuclei abitativi. [FB]
 

 

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