F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MANDELIEU-LA-NAPOULE
THEOULE-SUR-MER
MIRAMAR

CAP ROUX (l'ESTEREL)
ANTHEOR
AGAY

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CAP DU DRAMONT
SAINT-RAPHAEL
FREJUS

PARC DE L'ESTEREL
COL DE LOGIS-DE-PARIS
LAC DE SAINT CASSIEN

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Il  CAP DU DRAMONT  (foto 2 e a lato)è noto per due motivi, legati fra loro. Il primo è costituito da "L'Ile d'Or", o Isola d'Oro, o Insula Aurea: un piccolissimo isolotto roccioso di porfido (foto 1) lungo 190 metri e largo 90 situato a sud di Saint-Raphael e prima del massiccio dell'Esterel (foto 3,4). La rossa isoletta fa parte dell'arcipelago delle Hyères e il 15 agosto 1944, le forze americane vi sbarcarono durante la fase della liberazione dai tedeschi della Francia meridionale: peculiarità che ne fa il secondo motivo di interesse. Nel 1897, fu ceduta all'asta all'architetto Léon Sergent per la modica cifra di 280 franchi. Alcuni anni dopo, nel 1905, lo scoglio fu vinto al gioco delle carte dal noto medico Auguste Lutaud. Il dottore, entrato in possesso del sito, pensò di abitarvi e, per questo, fece costruire ed ultimare, nel 1912, una poderosa torre di avvistamento in stile saraceno, con varie stanze, anche per gli ospiti, sala di rappresentanza e una stupenda vista dalla terrazza. L'eccentrico proprietario costituì nel 1913 il Regno dell'Insula Aurea e assunse il nome di re Augusto I. Gli eredi si curarono poco dell'insula aurea e la torre cadde in degrado. Nel 1961, però, fu venduta ad un ufficiale della Marina francese, François Bureau, che provvide a far restaurare il torrione, importando terra fertile, fiori e altre piante per creare un giardino; fece costruire un molo per l'approdo delle imbarcazioni. Non cercò di ripristinare il "reame" di Lutaud e morì, a 76 anni, il 16 agosto 1994. L'isola d'Oro acquistò nel mondo una certa popolarità perché la torre ispirò il fumettista belga Hergé nella realizzazione del libro di avventure, "L'isola nera", della serie "Le Avventure di Tintin". L'isoletta, il cui accesso è vietato, è ancora in possesso dei discendenti del Bureau, inaccessibile agli estranei, soprattutto in inverno, quando la torre è abitata soltanto dal custode. [FB]
 

 

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