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SANREMO
POGGIO
VEREZZO
BUSSANA VECCHIA
COLDIRODI
CERIANA
_________
PRIMAVERA

SAN ROMOLO
COLLE DI COLDIRODI
BIVIO MONTE BIGNONE
PASSO GHIMBEGNA
SAN GIOVANNI DEI PRATI
CHIESA DI MONTE BIGNONE

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

La  CHIESA DEL MONTE BIGNONE  è collocata in cima alla montagna delle Alpi liguri alta 1299 metri, alle spalle di Sanremo, parte del Parco naturale di San Romolo, e si raggiunge imboccando l'erta (foto 1) che sulla sinistra presso il bivio del Monte Bignone che pochi metri oltre inizia a scendere verso Bajardo attraverso il fitto bosco. La cima ospita il più elevato castellaro del comprensorio sanremese, edificato dai Liguri Intemelii. Alle sue pendici si rifugiavano i sanremesi nel X° secolo durante le incursioni saracene, pare nei pressi della grotta dove il vescovo ed eremita Romolo aveva dimora. Nel 1901 si svolse la prima gara di Coppa del mondo di sci alpino, vista la presenza del turismo elitario russo e inglese. Attualmente la vetta del monte ospita numerosi ripetitori per le telecomunicazioni, poche case sparse, una chiesetta (foto 2 e a lato) e la stazione abbandonata (con annesso ex ristorante-albergo) della funivia Sanremo-Monte Bignone. Tra il 1936 e il 1981 la funivia ha collegato il centro di Sanremo con la vetta del monte il cui tracciato era lungo 7645 metri, e veniva percorso in circa 40 minuti. Erano previste due stazioni di scambio, una presso il campo golf ed una a ridosso dell'abitato di San Romolo; tra quest'ultima stazione e quella capolinea di Monte Bignone vi era la campata sospesa tra due piloni più lungo del mondo inizialmente, e poi solo d'Europa, di circa 1742 metri. La linea, ideata nel 1929 ed iniziata alla fine del 1935 fu un'opera "ardita" che all'epoca rappresentava la più lunga funivia al mondo. I motori impiegati erano la punta di diamante dell'ingegneria dell'epoca, tanto da aver subito solo minimi interventi di ordinaria manutenzione nel corso dei loro 45 anni di servizio ininterrotto: al momento della dismissione, nell'81, erano ancora funzionanti. Sulla sommità è inebriante la sensazione reale di abbracciare assieme monti (foto 3) e mare (foto 4). [FB]

 

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