F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

ROCCASPARVERA
RITTANA
FESTIONA
BERGEMOLO
BERGEMOLETTO
MADONNA DEL COLLETTO

MADONNA DEL BOSCO

NERAISSA
RIOFREDDO
SAN BERNOLFO
VALLONE DI BESMORELLO
SANT'ANNA DI VINADIO
COLLE DELLA LOMBARDA

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M A P P A L E      P R O F I L O

Da  BERGEMOLO<  già difficile da scovare la prima volta (segnalato da un cartello scolorito e malandato dalla frazione Fontan di Aisone, sulla strada militare) è possibile raggiungere (foto 2,4) la cappella arroccata in posizione panoramica alla destra del letto del fiume Stura, ben visibile dall'abitato di Demonte, Aisone e dal basso vallone dell'Arma (foto 1). Un cartello situato ad "altezza hobbit", a pochi metri dalla terrazza di Bergemolo, suggerisce una svolta a sinistra e sarà bene conservare un bel po' di sangue freddo perché ci si addentrerà in una fitta boscaglia (foto 5) alla "Blair Witch Project", per oltre un chilometro (!) su sterrato difficile, e in discesa. Una vera tortura per chi è in bici da corsa. Ci si domanda sul perché la Comunità Montana Valle Stura abbia interesse a lasciare uno spunto turistico di alto potenziale, abbandonato al suo destino, come del resto accade per le rovine di Bergemoletto, delle quali si fa cenno sul web in molti paesi. Grottesco, quindi, che accanto alla suggestiva  MADONNA DEL BOSCO  vi sia una zona "attrezzata" per picnic (foto 6) e ci si domanda se non sarà destinata ai pochi eletti, a conoscenza dell'esatta ubicazione. Ad ogni modo, il panorama su Demonte (foto 7,8) -e la quasi speculare "Madonna del Pino" del Fedio- è spettacolare, coprendo un raggio che va dalle cime dell'alta valle sino oltre alla collinetta nei pressi di Festiona affacciandosi direttamente sul comprensorio comprendente la Madonna del Pino e quella del Ronvello in posizione dominante rispetto a Demonte. Curiosità: il campanile della Madonna del Bosco che si nota da Demonte e dal Fedio è posticcio, predisposto davanti a quello "vero", affinché possa essere visibile dal basso. Guadagnato nuovamente l'asfalto, è raccomandabile l'attenzione massima e nervi saldi per quella che si segnala come una delle discese più difficili a queste latitudini. [FB]

LUNG 22,5 KM (TOT 45) - SAL 3,5 KM - DISL 687 MT - H 1138 MT - PEND >15% - GIRO 2H - CAT 'D'