F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA ROYA2 BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE

 

 

LIBRE
BREIL-SUR-ROYA
SAORGE
BERGUE SUPERIEUR
SAINT-DALMAS-DE-TENDE
LA BRIGUE

CIMITIERE DE TENDE

MORIGNOLE
GRANILE
COL DE TENDE
COL DE BROUIS
LAC DES MESCHES
CASTERINO

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine-Ventimiglia-Breil-Fontan-Saint Dalmas-Tende-Cimitiere"

 

 

Dall'abitato di  >TENDE  ultimo paese (se escludiamo la borgata di Vievola, più in alto) della valle Roya, è consigiabile prolungare la gita al Castello dei Lascaris, costruito nel XIII secolo dai Lascaris, conti di Tenda, o quello che rimane di queste. E' la zona comunemente riconducibile al  CIMITIERE DE TENDE  Il castello, bbattuto nel 1692 dal maresciallo Catinat durante la Guerra della Grande Alleanza, non fu in effetti mai più ricostruito. Cosa rimane perciò da vedere? Solo la torre è sopravvissuta, adibita a "Torre Campanara" (foto a lato). Per raggiungere la zona è sufficiente imboccare una delle tante vie traverse che risalgono a monte del villaggio. Dalla piazza centrale ad esempio si stacca una strada stretta che interseca una via che ci fa proseguire verso sud, in salita (foto 1) delimitata da muri di antica fattura. Si accede perciò attraverso una scalinata breve all'area del campanile di cui sopra (foto 2) posto appena sotto al cimitero cittadino (foto 3) dov'è anche quel che rimane di una torre antica, distrutta e rimasta come unica delle vestigia a troneggiare sul paese sottostante. Divenendone, in pratica, uno dei simboli. Di qui, la vista è impagabile (foto 4) e si rivolge al vallone della "Pia", dov'è un bellissimo e poco conosciuto laghetto. Ben evidente di qui anche il viadotto della "Ferrovia delle Meraviglie", fortunatamente sopravvissuto alla devastante alluvione del 2 ottobre 2020. Ripiegando verso la piazza e scendendo verso la fontana simbolo della cittadina, è impossibile non notare come la viabilità sua, a distanza di un anno, addirittura mutata, e prevede oggi, di scendere all'altezza del Roya attraverso un guado che scorre alla destra della medesima. Il letto del fiume rivela ai lati gli argini completamente cancellati. Dalla zona della torre la strada si interrompe poco oltre, e prosegue attraverso una stretta mulattiera in direzione della caratteristica Chapelle Saint Sauveur. [FB]

 

DIST (DA MENTON) ?? KM (TOT ?? KM) - H 696 MT - PEND < 10% - GIRO ? - CAT M