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T R A I L E R

   
 

"il canto del cigno del regista veneziano cantore del sesso disinibito, in trasferta a Londra"

 

 

All'inizio la bella e dinsivolta biondina smutandata rende pan per focaccia ad un esibizionista in Hide Park. Mentre lei si da da fare con una lesbichetta, il fidanzato a Venezia, rinviene la corrispondenza privata di lei... Yuliya Mayarchuk, sorta di reincarnazione in bello della ormai stagionatissima Serena Grandi (stesso sorriso: una goccia d'acqua!) è la nuova musa di Brass che in "Tra(sgre)dire" va a mio avviso a chiudere la carriera, già ripetiva, e lo testimonia la disserzione che fanno i due protagonisti dopo aver visto  LA CHIAVE  al cinema (!) Il cato del cigno del regista veneziano... "Sei umida come la tua città" dice la lesbica dell'agenzia immobiliare (Francesca Nunzi) alla bella veneziana "Carla", in trasferta londinese, infilandole le dita sotto alla minigonna. Recitazione specie degli uomini sotto ai livelli di guardia... Brass, all'alba del nuovo millennio è ormai decisamente fuori moda, almeno a giudicare dal pelo esibito dalle ninfe, oltre alle immancabili inquadrature a schermo pieno dei lattiginosi deretani delle disponibilissimi attricette. Che Tinto pensi che "il culo non mente mai" già lo sappiamo, ma i "falli" di gomma poi hanno rotto veramente le scatole. La Mayarchuk poi ha un bel corpo e se ne sta nuda praticamente tutto il film ("il tempo di vestirmi e sono da te!", "non vestirti troppo, mi raccomando!") tant'è che l'unica novità sarà vederla vestirsi in una sequenza opportunamente dedicata, ma la Vasilissa di  L'UOMO CHE GUARDA  (più che un film: il vero manifesto di intenti del regista) era un'altra cosa. Restano le lesbicate infuocate che la vedono protagonista con la Nunzi: effettivamente davvero ad un passo dall'hard. Se le comparse guardano in macchina, ma Tinto (che si ritaglia il solito cameo, qui come fotografo, al solo scopo di tastare l'amato culo delle attrici) è troppo intento a guardare altrove. Pino Donaggio firma lo score, ma i fasti depalmiani sono ormai uno sbiadito ricordo. [FB]

 

di T. BRASS, CON Y. MAYARCHUK, J. BERARDI, F. NUNZI, EROTICO, ITALIA, 2000, 91', 1.85:1