F A B I O B O R E L L I
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LA HABITACION DEL NINO
PARA ENTRAR A VIVIR
CUENTO DE NAVIDAD
ADIVINA QUIEN SOY
REGRESO A MOIRA
LA CULPA
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PELICULAS PARA NO DORMIR
T R A I L E R
Un ragazzo, sotto lenzuola di lino illuminate da una tenue luce naturale, osserva ammirato un perfetto nudo femminile: un ricordo d'infanzia di circa quarant'anni prima, lo condurrà sulle tracce del suo passato, alla ricerca di Moira, la donna matura in odore di stregoneria, che l'aveva per prima iniziato ai piaceri del sesso. Mateo Gil, già sceneggiatore e aiuto-regista di Alejandro Amenabar -unico grande assente di queste PELICULAS PARA NO DORMIR firma e dirige un'interessante ghost-story che, servendosi di ripetuti flashback alternati alle visioni del protagonista invecchiato (autenticamente disturbanti) ce ne fa scoprire poco a poco il passato e le corresponsabilità col destino della bella Moira. I tarocchi e il significato della carta de "Gli Amanti" condurrà l'uomo ad una sconcertante rivelazione che non a caso riporterà alla mente molto cinema di Amenabar che abbiamo avuto modo di apprezzare; responsabilità legate alle debolezze giovanili, con la superstizione locale a completare l'opera. Girato con notevole piglio cinematografico, questo episodio si giova di una bellissima fotografia e di un commento sonoro adeguatamente insinuante che può ricordare i vortici modali tipici di Philip Glass. "Regreso a Moira" è poi prima di tutto un film d'atmosfere: ne stiano alla larga quindi gli estimatori dell'effettaccio facile; coloro che -al contrario- apprezzano le costruzioni di mosaici che si arricchiscono pezzo dopo pezzo andando a formare il quadro lentamente (anche troppo, per la verità) saranno condotti su di un ritmo elegiaco alla scoperta della verità sullo sfondo di un'Andalusia estiva e passionale. Pochi ingredienti, quali una buona storia e un comparto tecnico di prima scelta, dimostrano come sia possibile rivaleggiare con blasonati MASTERS OF HORROR americani, primeggiando sul piano emotivo, trovandoci -da europei- maggiormente partecipi e coinvolti per un'ambientazione ben più familiare. [FB]
[ID] di M. GIL, con N. MILAN, J. JOSE' BALLESTA E J. DAUPER, HORROR, SPAGNA, 2006, 65', 1.85:1, VOTO: 7