F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

 

-
-
-
-
-
-
LA HABITACION DEL NINO
PARA ENTRAR A VIVIR
CUENTO DE NAVIDAD
ADIVINA QUIEN SOY

REGRESO A MOIRA
LA CULPA
-
<
PELICULAS PARA NO DORMIR

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Ginecologa nella Spagna proibizionista, produce aborti clandestini. I modi ambigui non insospettiscono l'apprendista alla quale viene offerto pure alloggio, a lei e alla sua bambina. La presenza di una certa Cristina aleggia nel luogo, in particolare: una stanza chiusa dell'abitazione. Quando l'apprendista chiede di essere aiutata lei stessa ad abortire, il feto scompare dalla bacinella senza apparente spiegazione... Nell'andirivieni continuo dal sotterraneo dove è allestita la sala operatoria clandestina e la soffitta polverosa, Narciso Ibanez Serrador, passato alla storia per la pellicola "Come si può uccidere un bambino?" pare perdere le coordinate di una sceneggiatura un po' tirata per i capelli. Innegabile che la morbosità intrinseca di una candida bimba che pare reduce da uno spot televisivo possa "giocare" con il feto abortito del fratellino, debitamente riposto di volta in volta in una scatola di dolcetti, varrebbe il prezzo della visione. Ma la virata malsana si riduce purtroppo a poco altro e parallelamente la messinscena sembra andare in tutt'altra direzione, cercando (non riuscendovi) di approfondire psicologie e creare spunti di riflessione etici. Dopo un lunghissimo preambolo pare infatti che il regista si ancora indeciso se optare per la classica ghost-story della "porta che deve rimanere chiusa" o buttarsi dalle parti di "It's Alive". Per di più, perduto il controllo della logicità della trama, assistiamo a scene abbozzate dove i personaggi compiono le tipiche azioni che fanno pensare al demiurgo "momentaneamente assente". "La Culpa" si qualifica senza dubbio come il peggior episodio delle sette   PELICULAS PARA NO DORMIR  restando tuttavia -almeno per le atmosfere che riesce comunque a montare- un palmo sopra dei peggiori episodi dei Masters americani. Velo pietoso per l'Italia che ha abbandonato un progetto analogo perché troppo impegnata ad approfondire i "mestieri" alla TV. [FB]

 

[ID] di N. I. SERRADOR, con M. MOSTAZA E N. DE MEDINA, HORROR, SPAGNA, 2006, 65', 1.85:1, VOTO: 5