F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

 TV            ●●●        TRASH

THE SACRIFICE
SPOOKED
FAMILY MAN
IN SICKNESS AND IN HEALTH
EATER
NEW YEAR S DAY
COMMUNITY
SKIN AND BONES
SOMETHING WITH BITE
CHANGE
THE SPIRIT BOX
ECHOES
THE CIRCLE
<
FEAR ITSELF (TV)

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'asso nella manica della serie 'Fear ItSelf': nulla di trascendentale ma molto godibile"

 

 

Il giorno delle nozze la quasi-sposa riceve da un'amica un biglietto che pare sia stato consegnato appena prima al prete che celebrerà la funzione da una donna misteriosa. Il biglietto recita: "la persona che stai per sposare è un serial killer". Quello che potrebbe sembrare uno scherzo di dubbio gusto la mette in allarme... "Fear ItSelf" cala l'asso nella manica della serie: John Landis. L'autore di due gran belle prove nelle due serie televisive dei  MASTERS OF HORROR  a cui quest'ultima raccolta di episodi prodotta da Garris deve la paternità, nella fattispecie si trattava di  DEER WOMAN  e  FAMILY  segna un altro goal sia pur -questa volta- a porta pressoché vuota (tra la concorrenza mancavano Carpenter e Jo Dante) con "Il Messaggio" (in originale: "In Sickness and in Health"). La mano felice alla regia si nota subito, dalle riprese, dai dettagli (inquietanti primi piani di statue sacre, e cosa dire del gatto mummificato sul vassoio e delle teste sotto vuoto spirito?) dalla cura per la fotografia, e non da ultimo, dalla direzione degli attori. Il cineasta sposa alla lettera il titolo: paura pura e semplice, ambientando l'assedio del confessionale, cosa che mai si era visto ancora, neanche nel fondamentale  LA CASA DEL PECCATO MORTALE  soffermandosi poi su alcuni formule fatte alle quali non si è mai fatto abbastanza caso ("finché morte non ci separi, non mi piace: non vedo perché parlare di morte il giorno più felice della mia vita"). Colpo di scena finale, quando si scoprirà che [EVIDENZIA LO SPOILER] il biglietto era indirizzato allo sposo! Si capirà perché il fratello non aveva approvato e aveva perciò disertato la cerimonia. Niente di trascendentale, ma un episodio molto godibile. Per tutta la durata mi sono chiesto dove avessi già visto l'attrice protagonista Maggie Lawson, a parte la somiglianza incredibile con Elisabeth Shue. La risposta è... non lo so. [FB]

 

[IN SICKNESS AND IN HEALTH] di J. LANDIS, CON M. LAWSON, HORROR, USA/CANADA, 2009, 40', 1.85:1