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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la 'commissione pastorale' bolla l'uomo sposato che 'ci prova' in Svezia, come: 'amorale'..!"

 

 

Commerciante di pellami in trasferta a Stoccolma, cerca fortissimamente l'incontro occasionale, in Svezia... Scomunicato dalla "commissione pastorale" (che ridere i lapidari giudizi dispensati da costoro, di cui non si metteranno qui in discussione le competenze, ma si vorrà solo sottolineare quegli "inaccettabile, amorale" comminati al film di Polidoro) "Il Diavolo" è un film strano, e il primo (anzi, davvero uno dei pochi, in verità) a parlare apertamente e senza troppi sotterfugi, di "turismo sessuale". All'epoca (si era negli 'anta) spopolava (complice forse l'Anitona Ekberg sdoganata da Fellini) andava per la maggiore il "modello svedese", o meglio il modello: "svedesi", che domaniva le tagline censurate nelle locandine dei cinema di seconda visione. "Ho sempre avuto un debole per le svedesi, forse perché il modello che ha sviluppato una reale parità con l'uomo" dice l'uomo conosciuto in treno. Suggestivo il momento e divenuto piuttosto famoso il momento delle due angeliche fanciulle che fanno il loro ingresso con le corone fatte da candele accese, e intonanti "Santa Lucia". Assalito da un lancinante mal di denti nelle cuccette del treno, il Nostro dovrà mandare a monte i propositi "sporcaccioni". Ingenuamente (?) inquietante il momento in cui Albertone è circondato dalle bambine del nord, incuriosite dal trovarsi lì un italiano in carne ed ossa. Lungi dall'approfondire il tema, la pellicola butta lì anche un altro paio di situazioni in odore di pedofilia (rimorchia una tredicenne!). Oggi la valenza eversiva si è persa e la pruderia, momenti sopra citati a parte, è all'acqua di rose. Memorabile la parentesi alla  CRASH  sul lago ghiacciato e l'episodio alla colonia di nudisti, dove il protagonista rimedierà una... polmonite! "Non hai paura di andare all'inferno?", "No". "Tu in cosa credi?", "Nell'uomo!" dice la sedicenne. Ecco il motivo del furore pastorale. Piccioni alle musiche. [FB]

 

DI G. M. POLIDORO, CON A. SORDI E N. ANGELINI, DRAMMATICO/SENTIMENTALE, ITALIA, 1963, 86', 1.85:1