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T R A I L E R

   
 

"Fellini mette in pellicola i suoi sogni"

 

 

Regista 43enne si cura alle terme, e prepara il nuovo film. "Non ho niente da dire, ma voglio dirlo lo stesso"... Federico Fellini, dopo il trionfo de  LA DOLCE VITA  abbraccia definitivamente il registro onirico, mettendo su pellicola i suoi sogni. I carrelli, i movimenti di mdp, sono pura letizia, il bianco e nero ammanta di magia il mondo buffo e bizzarro che sta intorno al protagonista di una storia su un regista che prova a girare un film in cui non crede (come non crede nel matrimonio). Sogni ma anche ricordi d'infanzia ("a ma'rcord") trasfigurati attraverso la maturità (lo straordinario momento della mostruosa virago in spiaggia: sorta di eva mitocondriale pre-istorica) ed episodi del presente (la sauna collettiva ritratta come le male-bolge dantesche) filtrate dalla personalità artistica, dell'immaginario incontro tra l'amante e la moglie, in una sorta di harem con tutte le "sue donne". "8 ½" è un film su un regista che vuole girare un film, Nino Rota scrive una marcetta che diverrà il suo pezzo più celebre, sceneggiano con il regista: Flaiano e Pinelli. Mastroianni con il suo personaggio alterna momenti di estrema depressione ad altri dove gigioneggia come un bimbo. Memorabili l'amante oca "un po' cafona" e con il "peluche" in testa che dice di sognare il marito che uccide lei e amante con la scopa (mentre lui le chiede "la faccia da porca!") riflettendo quasi quello del produttore con l'amichetta di turno ("mangia il gelato e statte zittina!"). C'è anche una Barbara Steele, in abiti civili, da sturbo, la Cardinale ("la ragazza della fonte, una di quelle donne che danno l'acqua per guarire") l'Ispirazione che di quando in quando squarcia il velo della crisi di ispirazione che si riflette nel catafalco di un set gargoliaco basato sul nulla. Capolavoro, ma anche punto di non ritorno di un genio che resterà progressivamente intrappolato dei propri sogni, ed esperimento di meta cinema irripetibile, e inimitabile. "Asa Nisi Masa"... [FB]

 

DI F. FELLINI, CON M. MASTROIANNI, S. MILO, A. AIMéE, C. CARDINALE, FANTASTICO, ITA, 1963, 138', 1.85:1