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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il 'solito' Rutger Hauer in un clone di Mad Max senza le macchine assolutamente perdibile"

 

 

In un futuro dove la tenologia è andata perduta e l'umanità è regredita tornando alla barbarie, squadre di nomadi di contendono il primato ad un "gioco". Un eroe a capo di un manipolo si illude essere il più bravo... Chiaramente nato sull'onda lunga dei vari  MAD MAX  (ma qui le macchine non ci sono) "Giochi di Morte" ci presenta il "solito" Rutger Hauer nel ruolo del bestione nerboruto che le da di santa ragione. Il suo personaggio sfoggia come medaglie delle cicatrici da paura in fronte, ed è messo meglio rispetto ai tanti freak che si aggirano in lande desertiche in quello che dovrebbe essere il solito scenario post-apocalittico. Joan Chen è la controparte femminile del protagonista, che verrà da questi addestrata nel "gioco" (in pratica una specie di criket ibridato con il baseball, giocato senza cavalli e con un teschio di cane da "appuntare" e caratterizzato da scontri fisici potenzialmente ben più letali di quelli di un rugby muscolare) che pare essere l'ultimo modo per fare un po' di soldi in un desolante scenario di povertà miserevole. Il problema grosso è che, al di la della fattura, invero piuttosto rozza, è che la storia non decolla mai e dei combattimenti di simil-gladiatori se ne sono già visto a milioni al cinema. E se pur i momenti potenzialmente "clou" sono fiacchi, figurariamoci le sequenza di raccordo. In pratica si finisce che si dorme saporitamente e quando si è desti l'irritazione batte un colpo. A nulla vale poi il fatto che al Nostro rimanga solo un'occhio sano e che nel "match della vita" il rischio di perdere pure l'altro, restando cieco, è -come dire- dietro l'angolo. Stesso dicasi per la liaison con la bella orientale che resta in superficie non contribuendo a fornire alla storia alcun mordente. Tra scenografie da cartapesto, sauri cucinati come fosserò alta "cuisine", di una nuova nobiltà decadente che solo un Gillian avrebbe maneggiato con intelligenza, resta ben poco da salvare. [FB]

 

[THE BLOOD OF HEROES] di D. W. PEOPLES, CON R. HAUER, J. CHEN, AZION/FANT, USA, 1990, 100', 1.85:1