F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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PENSIONE PAURA
IL GATTO
IL GATTO DAGLI OCCHI DI...
LA RAGAZZA DAL PIGIAMA...

IL MOSTRO
ENIGMA ROSSO
NERO VENEZIANO
E TANTA PAURA
TENTACOLI
HOLOCAUST 2000
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THRILLER

T R A I L E R

   
 

"idolatrato dai nocturniani, tra amatoriale e sperimentale, ma è Gaspard Noé ha da pagà pegno"

 

 

Nella realtà della pettegola, becera e avvilente provincia italiana, durante alcuni festeggiamenti patronali, alcune figure rischiano di finire preda dei propri incubi: artista comunista in crisi alle prese con la moglie completamente pazza, una donna frustrata dall'orrore domestico si ribella, una brava ragazza rimane incinta aprendo la questione se tenere o meno il figlio con la madre inconsapevole ancora su chi sia il padre, e una puttanella si dà alla via. Interviene in tutto ciò un ragazzo misterioso che sembra comparso dal nulla... Interpellato da un bambino, risponderà "da dove vengo? da tanti posti". Ubriaconi violenti, allegre ninfomani, incesti in famiglia, piccole crudeltà di un microcosmo come tanti, visitato e riscattatato dal sacrificio di Cristo. Viene in mente Pasolini e  VISITOR Q  di Takashi Miike. Tra Giulio Questi e quello di Mario Bianchi, tra sperimentale e (semi)amatoriale, il cinema surrealista di Alberto Cavallone è uno di quei recuperi archeologici dovuto alla (ri)scoperta, (ri)valutazione di autori scomparsi/dimenticati dovuta alla rivista 'Nocturno' e redattori. "Spell - Dolce Mattatoio" (aka "L'Uomo, la Donna e la Bestia") è comunque il lavoro più celebre di Cavallone, al quale si vuole legare uno dei film scomparsi per antonomasia del cinema bis italico, quel "Maldoror": contenitore di aberrazioni varie fra cui la famigerata scena della donna nuda rinchiusa nella carcassa di un equino (!) Delirante e contraddistinto di sequenze in linea (una donna nuda su un tavolo da biliardo, con un giocatore che prova a mandare la pallina... in buca... o ancora il macellaio preso da un raptus di eccitazione che si soddisfa con un pezzo di manzo attaccato ad un gancio, e la donna che cerca conforto nel parroco... e lo trova, fino all'occhio di bue applicato alla vagina!) va nella direzione della psichedelia filmica che culminerà nel famigerato coito-sacrificale-coprofago. Garpard Noé paghi pegno! [FB]

 

di A. CAVALLONE, CON J. AVRIL, M. BOSCHERO, P. MONTENERO, DRAM/EROTICO, ITA, 1977, 99', 1.85:1