F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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THE HATEFUL EIGHT
THE INVITATION
CRIMSON PEAK
IT FOLLOWS
COP CAR
REGALI DA UNO SCONOSCIUTO
BONE TOMAHAWK
PREDESTINATION
NEI LUOGHI OSCURI
REGRESSION
FRANK3N5T31N
REVERSAL
TALES OF HALLOWEEN
KNOCK KNOCK
THE VISIT
T R A I L E R
"horror esistenzialista? pallone allucinante, che per giunta ti scoppia in faccia"
Madre e figlia hanno un diverbio in auto sul ciglio della strada. La seconda apre la portiera ed è falciata via da un bolide. Un po' di tempo dopo giunge lì una ragazzina ufficialmente, affetta da disturbi di personalità... IL SESTO SENSO quindici anni dopo. Complimenti agli sceneggiatori che devono avere una grande fantasia, se il flm si Shyamallan viene ricalcato, almeno per la prima mezz'ora, paro-paro, e non voglio pensare che sia lo stesso regista Sonny Malhi, indiano guarda caso, ad esserne pure autore. Ritmo assente, andamento lisergico, pretese autoriali (horror esistenzialista?) che non hanno senso di esistere. Se poi ci aggiungiamo un esorcista buttato lì a casaccio (si dichiara "inadeguato" dato che la persona da aiutare conosce la Bibbia a memoria) e una giovane protagonista che dopo aver visto "la gente morta" viene pure eletta per "contenere" un'anima che non trova pace, allora la minestra riscaldata è bell'è pronta per finire in tavola. Dimenticavo, c'è pure posto per quel "Pulse" che presentava un "oltretomba" pronta a premere per entrare tra i vivi qualora se ne presentasse l'occasione. Film che è veramente un pallone allucinante, e una volta tanto 'Nocturno' infilandolo tra i peggiori dell'anno ci ha visto giusto (non Laura da Prato, alla quale vorrei domandare: "finale spiazzante" de che?!) che per giunta ti scoppia in faccia con il fragore dei chiassosi interventi dello score, buoni per rovinarti i timpani più che farti sobbalzare sulla sedia. Vogliamo parlare dello spirito che "non sa se vuol tornare"? Da non confondere con l'omonimo film di Bigas Luna dell'86. "Se tua zia avesse i baffi, sarebbe tuo zio": la frase totem del film andrebbe mutata in: se "Angoscia" avesse un senso di esistere, sarebbe stato almeno accettabile. Come dire: "se mio nonno aveva le ali era un reoplano", "vorrai dire: se mio nonno avesse avuto le ali sarebbe stato un aeroplano", "eh, ma era il mio nonno, non il tuo!". [FB]
[ANGUISH] di S. MALHI, con R. SIMPSKINS, A. MARKS, K. LOGUE, HORROR, USA, 2015, 95', 2.35:1