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9
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il magistero formale cozza con una freddezza di fondo e una sceneggiatura troppo confusa"

 

 

Risvegliatosi dopo che una guerra tra uomini e macchine che ha estinto la popolazione terrestre, un pupazzetto segnato sul dorso dal numero "9" si risveglia in un laboratorio diroccato e faticosamente prende coscienza dell'accaduto. Fatta conoscenza di altri suoi simili risvegliatisi ben prima di lui, porterà all'involontario risveglio, mix di scienza moderna ed occulta, che ha dato origine a tutto quanto l'accaduto... Cosa sarebbe successo se i nazisti si fossero impadroniti, o chi per loro, delle scienze occulte che andavano a cercare un po' ovunque seguendo gli ordini deliranti del loro Furher in cerca di un'arma davvero risolutiva? Il film di animazione 3D prodotto da Timur Bekmambetov e Tim Burton shakera fantasy, cyberpunk e horror sviluppando l'omonimo cortometraggio del regista Shane Acker del 2005 parte dall'assunto che vede un talismano nutrirsi di anime e precipitare l'umanità nelle tenebre. Indubbio spettacolo per gli occhi, il darkissimo "9" dispensa riferimenti a iosa sull'Olocausto degli ebrei ma anche all'Odissea omerica con rimandi alla mitologia classica (Medusa, il dazio per l'ultimo viaggio) scene d'azione adrenaliniche, ritmo indiavolato e rari momenti di calma dove anche la quiete ha un sapore di angoscia e inquietudine crescente (vedasi la troppo breve sequenza del grammofono che -per dirla con Conte- miagola "Over the Rambow"). Quello che manca purtroppo è un po' di cuore, quello che la Pixar sparge sempre a piene mani (quelle di au/anima/tori) nei rispettivi (capo)lavori. L'impressionante magistero formale cozza perciò con una freddezza di fondo e una sceneggiatura stimolante ma troppo confusa, che nel finale -invece di spiegare- confonde ulteriormente consegnando l'impressione di opera incompiuta. Sarà per questo che "9" è stato relegato almeno da noi al mercato dell'home-entertainment senza passare al vaglio della sala cinematografica. [FB]

 

[9] di S. ACKER, PRODUZIONE T. BURTON E T. BEKMAMBETOV, ANIMAZIONE, USA, 2009, 1.85:1