F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<  ROYA  BEVERA  NERVIA 1  NERVIA 2  VERBONE  ARMEA  ARGENTINA  PRINO  ARROSCIA  IMPERO  DIANESE  LERRONE

 

 

VENTIMIGLIA ALTA
GRIMALDI SUPERIORE
MORTOLA SUPERIORE
SEALZA

MONTE BELLENDA
COLLA SANT'ANTONIO

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ESTATE

RISERVA DI CASTEL D'APPIO
VILLATELLA
TORRI
PASSO DELLA COLLA
MONTE POZZO
MONTE GRAMMONDO

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Se provenienti dalla valle Roya, per risalire verso  VENTIMIGLIA ALTA  occorre attraversare il lungo ponte sul torrente e procedere a sinistra imboccando la salitella che all'8% riporta in breve alla città vecchia (foto 1). Viceversa, giungendo dalla Francia occorrerà superare il confine di Menton e la prima di due gallerie che conducono, la prima nella zona della Mortola, costeggiando le spiagge e la baia Benjamin, e la seconda alla frazione Latte (qui si può anche deviare verso la Colla Sant'Antonio che consente ugualmente di raggiungere Ventimiglia). Raggiunta la terza e ultima galleria, l'unica scarsamente illuminata e pericolosa, i ciclisti dovranno opportunamente deviare sulla destra seguendo la direzione per la frazione "Ville". Inizia qui il tratto in discesa e già all'altezza del Museo ex Caserma "Cairoli" colpisce lo sbalzo termico che distingue Ventimiglia rispetto a Menton o Sanremo: tre o quattro gradi in meno, dovuti alle correnti fredde veicolate dalla Roya. Superato il museo si imboccherà a sinistra la via verso Ventimiglia Alta (foto a lato) e il belvedere dal quale si può godere di un primo scorcio dall'alto, ancor più panoramico procedendo per altri 500 metri verso il Forte San Paolo, mantenendo la destra sino alla curva a gomito che si affaccerà ugualmente sul litorale di Ventimiglia (foto 3) e il versante della valle Roya (foto 2) a spingersi sino al Monte Bego della Vallée de Merveilles e i rilievi del colle di Tenda. Da questo punto si potrà ancora procedere per la riserva di Castel d'Appio, oppure volgere poco oltre il Forte imboccando il sentiero pedonale per "Porta Canarda": l'antica via d'accesso romana alla Contea di Nizza. Garantito un panorama mozzafiato sul primo tratto della Costa Azzurra (foto 4). Sul versante est ci guarda la Testa di Garibaldi e la sottostante  >MADONNA DELLE VIRTù

 

DIST (DA MENTON) 4,5 KM - SAL - 4 KM - H 300 MT - PEND <10% - GIRO 30' - CAT M