F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

COLLA SGARBA
MADONNA DELLE VIRTù
MAGAUDA
COLLETTO DI CIAIXE

BRUNETTI
VERRANDI

VALLETTA DI TRUCCO


AIROLE
COLLA BASSA
FANGHETTO
BOSSARE
COLLE DEL VESCOVO
COLLA PIANA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Colla Sant'Antonio-Valletta di Trucco"

 

 

Praticamente sconosciuta ai più, l'erta che risale nella  VALLETTA DI TRUCCO  offre buoni spunti sportivi per gli amanti degli strappi brevi, ma impegnativi. In pratica occorre raggiungere la frazione 'Trucco' di Ventimiglia, lungo la Strada Statale diretta al Colle di Tenda. La salita è collocata in realtà più avanti, quindi sfiliamo lungo la via principale lasciandoci dietro la chiesa parrocchiale (foto a lato) i bar e l'abitato tutto. Appena prima della galleria, poco prima del tabellone dell'Anas, svoltiamo decisamente a destra imboccando quella che sembra a tutti gli effetti una strada sterrata. In realtà la grande quantità di ghiaìno sulla carreggiata tradisce lo stato che vi è al di sotto. Poche decine di metri a la strada rivelerà infatti uno strato di asfalto, in verità piuttosto deteriorato dal via-vai di grossi camion che lì transitano in direazione di una cava. L'accesso a questa strada, ammonisce un cartello lungo la statale sopra indicata, sarebbe "non consentito ai non aventi diritto", e ai "non tesserati" del "tiro a volo" che è collocato a metà salita circa. Tornado all'ascesa, l'accatto è moderato ma inficiato come detto dalle molte buche che dovremo per forza evitare. La situazione migliora decisamente ad una barriera (aperta) riconducibile appunto alla cava, e l'asfalto si fa di qui in poi in stato più che discreto (foto 1), Un doppio tornante (foto 2) ci consente di risalire agilmente di quota (foto 3) puntando verso la cresta dov'è localizzata la "Cima Tramontina" (si veda la scheda inerente nella sezione dedicata alla "Valle Nervia") identificabile dal traliccio che vi svetta sulla sommità (foto 4). Superato il bivio e ingnorata la deviazione per il "tiro a volo", proseguiamo sulla destra dove l'asfalto cederà il passo ad un cemento granulare. Di qui in poi, sino in cima, si alterneranno tratti cementati e altri sterrati ma ancora pedabili in bdc. Sorprendente trovare lungo l'ascesa sparuti caseggiati. [FB]

 

DIST (DA MENTON) 16 KM (TOT 32) - SAL (DA TRUCCO) 2,5 KM - H 300 MT - PEND >14% - GIRO 2H 30' - CAT MD