F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

COLLA SGARBA
MADONNA DELLE VIRTù
MAGAUDA
COLLETTO DI CIAIXE

BRUNETTI
VERRANDI
_______________
INVERNO
AUTUNNO

AIROLE
COLLA BASSA
FANGHETTO
BOSSARE
COLLE DEL VESCOVO
COLLA PIANA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

La frazione di Olivetta San Michele  FANGHETTO  si posizione poco più in su, risalendo la Valle Roya, e si colloca alla sinistra orografica del fiume (foto 1). Per raggiungerla occorre svoltare sulla destra, in corrispondenza dell'emporio a bordo strada, per discendere sino al ponte e portarci all'altro capo. Qui, sulla sinistra era presente un bellissimo ed antico ponte romanico (foto 2) disgraziatamente distrutto nella divastante alluvione che a inizio ottobre del 2020 ha messo in ginocchio la valle tutta, compromettendone la viabilità. Fa male vedere appurare oggi l'assenza del medesimo  quando sino all'estate prima dell'accaduto era in uso da parte di turisti, specie francesi, di tuffarsi da questo. Oggi rimangono poco più che i segni dove poggiava. Risaliamo perciò verso il borgo oggi pressoché disabitato in bassa stagione. La strada risale attraverso un paio di tornanti che addolciscono l'ascesa. Raggiunto il piccolo piazzale (foto 4)  poco distante dalla chiesa (foto a lato) si gode di un discreto panorama che si spinge sino a dov'è appollaiata Pienne Haute, Piena Alta o "Penna" (foto 4) come anticamente era chiamato il villaggio di origine medievale che in base al trattato di Parigi del 1947 sarebbe passato alla Francia. Posta in cima al Colle del Vescovo, "Pienne Haute" fronteggia "Libre", sita sul fronte opposto. Proseguendo la strada senza deviare per il paese si raggiunge dopo altri tornanti ancora la zona dov'è posto il cimitero cittadino. Di qui (foto 3) si può comunque scendere a piedi attraverso il borgo. Al piano basso un sentiero riconducibile ad una stretta mulattiera prosegue verso Airole e alla lunga va a congiungersi con la stradina che dal Santuario di Airole conduce alla Centrale. Riguardo la nostra gita in bici, giunti al piazzale, ed eventualmente capitolati poco più in alto,non resterà che ripiegare, tornando sulla Statale del Colle di Tenda. [FB]

 

DIST (DA MENTON) 25 KM - SAL 1 KM - H 216 MT - PEND <10% - GIRO 3H - CAT M