F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  AZUR3  PAILLON PAILLON2  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

CAP D'AIL
EZE-SUR-MER
BEAULIEU-SUR-MER
CAP FERRAT
VILLEFRANCHE-SUR-MER

EZE VILLAGE
______
SENTIER NIETZSCHE

TETE DE CHIEN
GRANDE CORNICHE
COL D'EZE
COL DE VILLEFRANCHE
FORT ALBAN
FORT DE LA REVèRE

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Monaco-Cap d'Ail-Eze Bord de Mer"

 

 

Da  EZE-BORD-DE-MER<  si apre l'unico collegamento con il sovrastante Eze Vieux Village, ovvero il  SENTIER NIETZSCHE  Da queste parti, tra Nizza ed Eze, lo scrittore filosofo concepì la terza parte dello "Zarathustra", nel 1883. E' stata una vera sorpresa scoprire la prima parte del suddetto sentiero asfaltato. Da Eze-Bord-de-Mer sale il sentiero intitolato all’omonimo tedesco fino ad arrivare al medioevale villaggio di Eze, con il suo labirinto di viuzze lastricate, che portano ai resti del castello dalla vista unica. Proseguendo, salendo verso le pendici del Mont Bastide, di volta in volta ecco aprirsi ampie vedute su Cap Ferrat mentre si ripercorre a ritroso del tempo costumi ed abitudini degli antichi celti e romani che lo hanno abitato per la sua posizione dominante. Le temperature invernali muteranno i colori della macchia mediterranea ravvivandola con radi cespugli rosso fuoco, sostituiti in primavera dalle giallissime ginestre. Il dislivello complessivo è di circa 600 metri, da coprire -da quanto si legge dal cartello apposto all'inizio del sentiero- in appena un'ora. Il via è presso la rampa che si stacca dalla via costiera: una stretta via la cui direzione è indicata da un cartello. Parrebbe una strada privata tanto punta verso il cancello chiuso di una villa, ma svoltando immediatamente prima sulla sinistra si rivela ai nostri occhi il sentiero. Presto alti muri antichi in pietra (foto 1) iniziano a cingere entro i due lati il sentiero che volge inizialmente verso una gola (foto a lato). Alcuni tornanti mostrano suggestivi scorci panoramici sulla sottostante Eze-Bord-de-Mer (foto 2) assecondando l'ascesa (foto 3). In biciciletta è raccomandata comunque prudenza, specie in discesa, per le curve cieche che occultano la visione sui viandanti che risalgono verso il villaggio antico. A quota 80 metri l'sfalto cede il passo a scalini e pietrisco disordinato. Non ci resterà quindi che ripiegare. [FB]

 

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