F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  BEVERA  VESUBIE  AZUR1 AZUR2  PAILLON1 PAILLON2  AZUR3  VAR VAR2  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

CAP D'AIL
EZE-SUR-MER
BEAULIEU-SUR-MER
CAP FERRAT
PHARE DU CAP FERRAT

VILLEFRANCHE-SUR-MER
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PRIMAVERA
ESTATE

TETE DE CHIEN
GRANDE CORNICHE
EZE VILLAGE
COL D'EZE
COL DE VILLEFRANCHE
FORT DE LA REVèRE

1/8    2/8    3/8    4/8    >

S C H E D A

   
     

 

Il promontorio che si erge alle spalle del Principato di Monaco vede ad ovest una strada che risale da Cap d'Ail verso La Turbie per quasi 8 chilometri, sino allo spunto panoramico dov'è sito l'osservatorio in cima alla roccia nota con la denominazione di  TETE DE CHIEN  un nome che si dovrebbe a quanto sembra non tanto ad una vaga somiglianza antropologico-animale quanto all'uso militare che ne è stato fatto nel XVIII° secolo. Morfologicamente fa comunque parte del "Mont Angel" la cui punta estrema più alta svetta da quota 1148 metri, quasi 500 metri più in lato della "testa" rocciosa, con i suoi soli 550 metri sul livello del mare. L'ascesa è praticabile attraverso l'ampia strada che da Cap d'Ail conduce a La Turbie: strada sulla quale perse la vita la principessa Grace (Grace Kelly) nel tragico incidente automobilistico che nell'82. Raggiunto Cap-d'Ail a 16 chilometri da Menton, 18 da Nizza e un paio da Monaco, uno svincolo ci porta a svoltare immediatamente sulla destra. L'inizio della salita è si accompagna dapprima ad alcune villette dislocate in ordine sparso prima e le ultime adagiate su una specie di terrazza naturale, tutte egualmente dominate in alto dalla rocca meta della nostra gita (foto a lato). Si conteranno complessivamente 7 tornanti, i primi ravvicinati e poi sempre più distanziati l'uno dall'altro, a costituire la prima parte di un'ascesa divisa idealmente in tre tronconi. E' questa la più agevole e scorrevole, grazie al profilo che, addolcendo ogni asperità, consente in breve di portarsi in posizione dominante rispetto all'ultimo abitato sottostante (foto 1). Scorci paesaggistici sorprendenti rivelano ad ovest il "Cap Ferrat" (foto 2) e -a tagliare longitudinalmente la via odierna- l'antica mulattiera romana ritagliata nella variopinta tipica vegetazione mediterranea (foto 3) con terrazzamenti e belvedere attrezzati che offrono spunti per una sosta (foto 4) in attesa...  >CONTINUA  

 

LUNG (DA MENTON) 24 KM (TOT 46) - SAL 8 KM - DISL 709 MT - H 537 MT - PEND <15% - GIRO 2H 30' - CAT 'MD'