F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CAPPELLA DEL MALANDRé
CASTELLO DI VERNANTE
CAPPELLA SAN BERNARDO
TUNNEL DI TENDA

LIMONETTO
MADONNA DELLE PIAGGE
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PRIMAVERA
AUTUNNO

CAPPELLA SANTA LUCIA
CAPPELLA SAN MAURIZIO
CAPPELLA SAN GIOVANNI
PALANFRé
COLLE DI TENDA
BAISSE DE PEIREFIQUE

1/12    2/12    3/12    4/12   >

M A P P A L E

   
     

 

Dai Forti di Tenda, dal cartello che segna la vetta del vecchio Colle di Tenda a quota 1871 la via prosegue per qualche metro (già in territorio francese) biforcandosi in due direzioni: sulla sinistra si scollina su sterrato e per 9 chilometri verso Vievola, (poco oltre il tunnel in basso) mentre a destra risale per un centinaio di metri su terreno molto accidentato sin dove un secondo cartello indica (sempre sulla destra) la direzione verso la "Vallée de Valmasque" e quella "des Merveilles". Meta della gita: la  BAISSE DE PEIREFIQUE  Lasciatasi alle spalle una vecchia postazione di battaglia retaggio del secondo conflitto mondiale e seminascosta in mezzo alle pietraie (foto 1) si procede verso il primo forte sito oltrefrontiera che si profila affacciato sullo sfondo. Lo stato dello sterrato è problematico almeno nel primo tratto costellato di pietre e perciò proibitivo per le ruote fini della nostra bici da corsa; si smonta perciò di sella almeno sino alla fresca fonte che sgorga da una roccia sulla destra. Riempita la borraccia si scende verso il fortino procedendo su di una strada che definire panoramica sarebbe riduttivo (foto 2) affacciata com'è su di un autentico baratro che lascia intravedere nitidamente l'uscita della galleria, almeno 700 metri più in basso. Approssimandosi al fortino, il colpo d'occhio si spinge addirittura sino a Tende (vedasi la scheda nella sezione dedicata alla Val Roya) e Saint-Dalmas (foto 3). Oltre la curva, costeggiato il forte (foto a lato) il manto stradale consente di risalire in sella procedendo però a bassa velocità, prestando attenzione a pietrisco e buche. La conca che si prospetta nel chilometro seguente (foto 4) ospita il primo "gias" riservato agli alpeggi estivi ed evidenzia un imponente gruppo di alte cime fra le quali la celebre "Rocca dell'Abisso" (2755 mt) punto di congiunzione tra le valli Vermenagna, Roya e Gesso...  >CONTINUA 2/3  

 

LUNG 45 KM (TOT 90) - DIST (DAL COLLE DI TENDA) 8 KM - H 2040 MT - PEND <7% - GIRO 5H - CAT 'MD'