F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CAPPELLA DEL MALANDRé
CASTELLO DI VERNANTE
CAPPELLA SAN BERNARDO
TUNNEL DI TENDA

LIMONETTO
MADONNA DELLE PIAGGE
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INVERNO PRIMAVERA ESTATE


CAPPELLA SANTA LUCIA
CAPPELLA SAN MAURIZIO
CAPPELLA SAN GIOVANNI
PALANFRé
COLLE DI TENDA
BAISSE DE PEIREFIQUE

1/4    2/4    3/4    4/4

M A P P A L E      P R O F I L O

   
     

 

Dalla provinciale per il Colle di Tenda, oltre l'abitato di Robilante, prima dell'attraversamento del ponte sul torrente Vermenagna, si può evitare il pericoloso tratto che segue (carreggiata stretta, a traffico intenso) in favore di una pista ciclabile. Si svolta così per la salita della Madonna delle Piagge, abbandonandola subito in direzione dei silos della cava: dopo appena 4 chilometri di leggeri sali-scendi a ridosso del corso d'acqua, si confluirà direttamente nell'abitato di Vernante, decorato con i murales ispirati alla fiaba di "Pinocchio". Già dagli ultimi mille metri si possono notare (sulla rupe che guarda sull'abitato) le antiche vestigia di ciò che resta del  CASTELLO DI VERNANTE  risalenti al 1280. Abbandonando la ciclabile alla prima uscita a sinistra, entriamo nel centro storico, su di un porfido pedalabile sino all'altezza della chiesa di San Nicolao, dove una targa indica la via del castello: appena un chilometro, ma con pendenze che sfiorano il 19%. Ignorando il primo bivio e continuando l'ascesa, alla prima biforcazione svoltiamo a destra (continuando a sinistra la strada terminerà in corrispondenza di alcuni tetti). Mantenendo la destra, se pochi metri dopo -a sinistra si finirà in uno sterrato verso un ripetitore con discreto panorama (foto 1) sul basso- dopo poche centinaia di metri e appena prima che il tratto di asfalto finisca in un piccolo spiazzo, smontiamo dalla sella e procediamo -mezzo alla mano- qualche passo giù per un sentiero. Il Castello dei Lascaris (il nome deriva dagli ultimi proprietari) ci accoglie immediatamente in tutto il suo arcaico fascino (foto laterale); una scalinata in pietra riporta al piano fortificato, cinto da un'ancora solida massicciata (foto 2) da un lato, e da una palizzata in legno dall'altro. Ci si affaccia su Vernante e su Val Grande (foto 3) e sulle Piagge (foto 4). Un punto d'osservazione analogo lo si trova dalla Cappella San Maurizio. [FB]

 

LUNG 15 KM (TOT 30) - SAL 1 KM - DISL 200 MT - H 870 MT - PEND >15% - GIRO 1H 15' - CAT 'M'