F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA1 BEVERA2 NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

SEGLIA
VARASE
TORRI
SERRO SUPERIORE
TORRI SUPERIORE

MONTE POZZO
_________
PRIMAVERA

SANTA MARIA ASSUNTA
SAN MICHELE ARCANGELO
FORTE SAN PAOLO
PEIDAIGO
FORTE ANNUNZIATA
LATTE STRADA ROMANA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Ventimiglia Alta-Peidaigo"

 

 

La frazione di  PEIDAIGO  di Ventimiglia annovera la celebre "Riserva", un Ristorante con piscina e hotel, rappresenta l'occasione per una cronoscalata molto dura, che conterà delle "erte" intorno al 26% su per una strada formata da un'unica carreggiata. La salita (detta anche di "Gallardi") si imbocca a Ventimiglia Alta, risalendo sulla strada limitrofa al parcheggio, praticamente dove -sulla destra- parte la "Strada Due Camini". Ignorando questa via, proseguiamo al di sotto dell'imponente fortificazione del "Forte San Paolo" la salita che di lì a poco assume pendenze quasi trascendentali. Ancora un tratto relativamente facile ci riporta alle spalle la sottostante Ventimiglia (foto 1). E' di qui in poi che l'ascesa assume caratteri "eroici". La salita si affaccia pressochè per intiero sul mare, rivelando scorsi molto affascinanti su vecchi ruderi (foto 2) e sul mare ligure. Forse è questo uno dei tratti più duri (foto 3). E' in prossimità della "Riserva", ovvero il Ristorante omonimo che la salita, almeno nel tratto più difficile, va a calmierarsi. Situato su una collina che si affaccia sul luccicante mar Mediterraneo, vicino ai ruderi di un Castello del XIII secolo (foto 4) l'Hotel Ristorante La Riserva di Castel d'Appio si va a trovare in posizione strategica, tra l'Italia e la Francia, a soli 20km da Monaco e Sanremo. Dall'alto crinale di Peidaigo, ad un tiro di schioppo dall'antico Castel D'Appio, sulle assolate pendici di Ponente della Magliocca, è adagiato il villaggio di San Lorenzo d'Appio, sorto attorno alla vetusta chiesa dedicata al martire della graticola. Il ritrovamento di alcuni antichissimi palmenti, in punto più elevato del colle, suggerisce una maggior vetustà per quell'abitato. Di evidente economia agricola, oggi il luogo non disdegna la presenza residenziale. Dalla sommità della collina possiamo proseguire verso la frazione San Lorenzo e di qui ricollegarsi alla Colla di Latte (foto a lato). [FB]

 

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