F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
ROYA ROYA2
BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE
CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA
BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES
JARDIN DES ROMANCIERS
ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Ciclabile Garavan-Jardin du Romanciers de Fontana Rosa"
Nel 1922, Vincente Blasco-Ibañez, politico e scrittore, acquistò una proprietà chiamata Fontana Rosa nel cuore della campagna di Garavan. Lì trovò ciò che aveva cercato a lungo nella sua vita di esilio: la calma e l'isolamento. Ha pazientemente creato in questo giardino un angolo della sua nativa Valencia: piastrelle di ceramica istoriata, pergolati, bacini e fioriere con decorazioni abbaglianti. Questo luogo della memoria, piantato con i busti dei suoi scrittori preferiti, è l'oggetto di un vero e proprio rinascimento è noto anche come "Giardino dei Romanzieri" ("El Jardin de los Novelistas"). Si raggiunge dal Confine di Stato percorrendo la ciclabile per passare all'altezza della Fontana Hanbury dall'altro lato della strada, proseguendo per qualche centinaio di metri poco oltre la Stazione di Garavan, imboccando la via che risale costeggiando il Parco degli Ulivi. Poco dopo il sottopasso del treno, sulla destra, il JARDIN DES ROMANCIERS DE FONTANAROSA classificato come "Monumento Storico" accoglierà i turisti da un arco (foto 1) offre una passeggiata con accenti spagnoli pieni di fascino e nostalgia immaginata da Vicente Blasco Ibanez, con il suo gazebo affacciato sul mare, gli specchi d'aqua (foto 2,3) adornati da semiramidi e altre statue, le sue panchine (foto 4) e i pergolati, tutto qui ricorda i patii andalusi e valenciani. Qui si trovano anche alcune piante ad alto fusto, dalla radici fuori terra molto caratteristiche. Il Giardino di Fontanarosa completa il trittico dei giardini di Mentone con quelli di Val Rameau e di Serre de la Madone. A pochi metri dalla cinta del parco dal lato della torre (foto a lato) si trova la stazione dei treni di Garavan e da questo lato è pure possibile, costeggiando un sentiero, comunicare con quest'ultima. L'entrata che non dovrebbe essere libera (si legge l'importo di 8 euro su vari siti) può essere facilmente bypassata semplicemente aprendosi il cancello. [FB]
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