F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

COLLA SGARBA
MADONNA DELLE VIRTù
MAGAUDA
COLLETTO DI CIAIXE

BRUNETTI
VERRANDI

OLIVETTA SAN MICHELE


AIROLE
COLLA BASSA
FANGHETTO
BOSSARE
COLLE DEL VESCOVO
COLLA PIANA

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Ventimiglia-Olivetta San Michele"

 

 

Scheda speciale che si offre come reportage dei danni causati dalla terribile alluvione del 2 ottobre 2020 in Val Roya. Partiamo dalla parte italiana della valle, quella cioè dopo la francese "Pienne" e costituita da Fanghetto, Olivetta San Michele e Airole. Proviamo perciò a raggiungere in questo caso  OLIVETTA SAN MICHELE  Il primo segno di ciò che è accaduto tra il giorno 02/10 e la notte successiva si riscontra appena dopo la frazione Trucco di Ventimiglia, prima della lunga galleria che conduce ad Airole. Crollata la vecchia strada che percorreva la gola, e compromessa gravemente quella nuova, allo stato attuale (febbraio 2021) quest'ultima è ridotta ad una unica carreggiata prima dell'ingresso della galleria, e si sta lavorando sulla vecchia (foto 1,2). L'interno della galleria, pur regolata da un senso unico alternato semaforico, causa un guasto nell'illuminazone interna in parte compromessa nei primi centinaia di metri, non ha fortunatamente subito danni. All'uscita di questa, proseguendo per la Statale del Colle di Tenda, lungo il tratto intorno alla Centrale di Airole (foto a lato) il nostro sguardo rivolto verso il basso letto del fiume rileva i segni di quella che è stata la più devastante alluvione che si ricordi nel dipartimento Alpi Costa Azzurra. Pare che la portata del Roya sia cresciuto di 9 metri in una sola ora, e in generale cresciuto in questa parte terminale di quasi venti metri rispetto alla quota normale. Alluvionate le case basse della centrale (foto 3) la strada di qui a San Michele di Olivetta (foto 4) non riporta danni, alta rispetto al greto del fiume. Il Discorso cambierà di qui in poi, e cartelli stradali già informano che la strada sarà interrotta a Pienne. Aggiungo qui che Airole ha perduto per sempre il ponte romanico posto sulla strada diretta a Colla Bassa, spazzato via dalla furia delle acque. Acque che a distanza di 3 mesi e mezzo hanno ancora un colore scuro, fangoso. [FB]

 

DIST (DA MENTON) ? KM - SAL ? KM - H ??? MT - PEND <10% - GIRO ??' - CAT M