F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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CASTELLO DI MANTA
LA CASTIGLIA DI SALUZZO
COLLETTA DI BRONDELLO
ABBAZIA DI STAFFARDA
ROCCA DI CAVOUR
CASTELLO DI BARGE

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PAESANA
ONCINO
CRISSOLO
PIAN MUNé
PIAN MELZé

PIAN DEL RE

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Senza abbandonare ancora la pianura alla volta della pendenze più sensibili in valle Po, l'unico vero abbozzo di montagna è rappresentato dalla  ROCCA DI CAVOUR  raggiungibile sia da Barge che da Saluzzo. Considerando di trovarci nella prima località seguiremo la direzione per Cavour transitando per il solo abitato di San Martino attraverso un'ampia strada meno battuta della statale che nel secondo caso seguiteremo da Saluzzo, costeggiando Staffarda, per scorgere la Rocca (foto 1) dopo una ventina di chilometri. La sagoma di questa anomalia nella pianura padana (unicità cantata dal poeta Virgilio) noteremo ergersi solitaria in mezzo al nulla di campi coltivati. In corrispondenza dell'Abbazia di Santa Maria (a 21 chilometri da Saluzzo) svoltiamo a sinistra in direzione della protuberanza di 162 metri il cui aspetto potrebbe ricordare vagamente un piccolo vulcano (foto 2) in realtà la cima di una montagna affiorante rispetto al sedimento della pianura. Tutelata come riserva naturale, è sormontata in vetta da un campiello. Percorrendone il semiperimetro in senso orario imbocchiamo la stretta via in corrispondenza dei primi tetti del comune torinese, risalendo a destra con una certa decisione. Colpisce subito l'aspetto del granito scuro che la compone in buona parte (foto 3). Approssimandosi all'unico cascinale su questo lato la via compie uno stretto tornante a sinistra per costeggiare la prima fontana e risale a pendenza rimarchevole ritagliandosi spunti panoramici da vertigine (foto 4). In prossimità del secondo tornante sulla destra anche la seconda e ultima fontana già in vista del parcheggio. Di qui un camminamento (foto 5) conduce alla sommità dalla quale godremo di un panorama a 360° comprensivo verso Barge del Monte Bracco (foto 6) e della pianura dal comune sottostante di Cavour sino alle porte di Torino (foto 7, 8). Prudenza in discesa per la mancanza di protezioni. [FB]

 

LUNG (DA SALUZZO) 23 KM (TOT 46) - SAL 1,5 KM - H 462 MT - PEND <12% - GIRO ?H - CAT 'MD'