F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

SANT'ANNA DI BERNEZZO
VALGRANA
COLLE SAN MAURIZIO
MONTEMALE
COUMBOSCURO
FRISE
_______________________

INVERNO PRIMAVERA ESTATE

CAPPELLA SAN COSTANZO
SAN MATTEO
PIATTA SOPRANA
COLLETTO DI CAMPOMOLINO

SANTUARIO DI CASTELMAGNO
COLLE DI FAUNIERA

1/4    2/4    3/4    4/4

M A P P A L E      P R O F I L O

   
     

 

Dal vallone di Val Verde, noto con il nome provenzale di Coumboscuro all'altezza della frazione Saretto (poco prima di Sancto Lucio) si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per la località  FRISE  La carreggiata è molto ampia (foto 1) e s'inerpica per 4 km sino a quota 1222. Ogni anno, il tracciato si presta ad una crono-scalata ed è facile capire il perché: la pendenza non è proibitiva, spingendo quindi a prestazioni piuttosto aggressive. Si costeggia dapprima il torrente (foto 2) che discende questa oscura vallata (per via della vegetazione verdeggiante che la avvolge completamente) e poi ci si sposta alla sua destra orografica (foto 3) risalendo per qualche tornante sino alla chiesa parrocchiale (foto a lato) di questa borgata del comune di Monterosso Grana e alla sua ampia terrazza. Assolutamente consigliabili i due chilometri aggiuntivi che, proseguendo aggirando l'edificio, transitando a fianco della scuola elementare (la cui presenza appare incredibile in una frazione montana che conta appena otto abitanti complessivi), permettono in breve di sommare altri 200 mt di altitudine, regalandoci una splendida vista su Frise e la bassa pianura comprendente Caraglio e Cuneo (foto 4) sul vallone tutto intorno con il Colle dell'Ortica (mt 1774) e l'affacciarsi delle montagne della Valle Stura a fare capolino dietro il profilo arzigogolato del particolare complesso alpino. La via, transita in alcune piccole borgate e termina in un una via sterrata (non più praticabile in bicicletta da corsa) passando a ridosso di un bosco di conifere. Il rientro è quindi facilitato dall'ampia via -poco trafficata e quasi esente da buche- verso Monterosso Grana. I dati sottostanti sono relativi all'ascesa (e ritorno) da Borgo San Dalmazzo, attraverso Vallera, Valgrana e Monterosso, concedendosi una digressione d'obbligo a "Sancto Lucio" e relativo (trascurabile) vallone boscoso. [FB]

 

LUNG 27,7+2 KM (TOT 59+2) - SAL 4+2 KM - DISL 724 MT - H 1222-1400 MT - PEND <15% - CAT 'MD'