F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SOSPEL
COL DE BROUIS (SOSPEL)
TUNNEL DE CASTILLON
COL DE VESCAVO

PIENNE-HAUTE
COL ST JEAN


FORT DU BARBONNET

COL DE CASTILLON
COLLEGAMENTO COL ST JEAN
COL DE BRAUS
MOULINET
COL DE TURINI
CIRCUIT DE L'AUTHION

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Dalla sommità del  COL ST JEAN<  (a quota 642 metri) se si ha ancora 'benzina' nelle gambe, prima di proseguire per il Brauss o di raccordarsi al Col de Castillon, si prospettano altri tre chilometri di salita per il  FORT DU BARBONNET  Fortificazione della linea Maginot che troneggia dal basso in una collina dalla forma incredibilmente circolare (foto 1) tantè che ci si domanda, con buona dose di senso fantastico, cosa ci sia stato (o ci sia ancora) lì sotto, retaggio di un antico passato. Non è una novità di come i druidi siano sempre stati attirati da conformazioni simili (vedasi il colle dove sorge la ligure Bajardo). La strada si imbocca in prossimità di un'abitazione, seguendo l'indicazione. La via è stretta e l'asfaltatura non certo ottimale, erbe selvatiche infestanti proliferano ai lati e dopo alcuni tornanti inizia a rivelare scorci panoramici significativi (foto 2) sulla parte della Valle Bevera visibile anche dal Col del Brauss. La pendenza non è impossibile, ma nemmeno di semplicissimo approccio e quando vediamo il primo scampolo di fortificazione (foto 3) tiriamo francamente un sospiro di sollievo. Di qui in poi ci vorranno ancora un paio di tornanti per raggiungere se non proprio la sommità del forte, ma almeno la sua imboccatura (foto 4) dove troneggia un alto muro sul quale sventola la bandiera rossa/bianca/blu. La riflessione su come i francesi salvaguardino queste postazioni strategiche, a differenza degli italiani, dovrebbe aiutare a riflettere anche sulla base di tante recenti decisioni sulla salvaguardia dell'identità nazionale contro le migrazioni incontrollate. L'accesso al forte San Rocco è infatti bloccata da un'alta cancellata e un reticolato rende impossibile qualsiasi tentativo di sbirciarci dentro, al di la delle feritoie dalle quale possiamo addocchiarne l'interno. Non resterà perciò che ripiegare sino al bivio sottostante, riprendendo la via per il Brauss o sulla via diretta al Col de Castillon. [FB]

 

LUNG ? KM (TOT ?) - SAL 3 KM - DISL ??? MT - H ??? MT - PEND MAX ?% - GIRO ? - CAT 'M'