F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
ROYA ROYA2
BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE
CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA
BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES
LA FIGA MORA
ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Menton-Promenade de Garavan-Castellar-La Figa Mora"
Della serie: Castellar inedita: LA FIGA MORA Al di là dei sottintesi che il nome evoca, trattasi della villa con parco panoramico che si affaccia dalla collina di Castellar, caratterizzata dagli alti cipressi (foto 1) che si notano risalendo da Mentone, poco dopo il bivio della Rue des Chiappes, verso il villaggio medievale. Raggiunta la piazza principale, dov'è il bar del Castello, e la fontana, c'è un vicolo che punta verso la costa. Nonostante il cartello che ricorda come sia questo un tratto "privato", il cancello è solo appoggiato e non sicurizzato. Girando la maniglia siamo entrati e percorso i pochi centinaia di metri (foto a lato) che si ritagliano una via mediana tra ville e villini, anche di pregio, in una zona sino a questo punto praticamente sconosciuta. Alcune di queste ville paiono quasi in stato di abbandono (foto 2) altre risaltano per la loro struttura modernista (foto 3) in una posizione sicuramente soleggiatissima ed estremamente ariosa. Pare davvero di trovarsi in un altro mondo. Si notano anche edifici allo stato attuale in costruzione, oltre all'ex "Hotel des Alpes" (vedasi la scheda già dedicata) di prossima demolizione, e riqualificazione convertito in una palazzina di pregio. Questa stretta via, dove passa appena un'auto alla volta e non più, procede in leggera discesa andando a culminare presso un cancelletto. Qui, un'insegna riporta appunto la colorita dicitura "La Figa Mora". Anche in questo caso il cancelletto è solo socchiuso, ma provando a spingerlo, non essendoci divieti espressamente indicati, suonano dei campanellini, evidentemente legati alla sua apertura. Onde evitare conseguenze, non si è perciò andati oltre, ma quel che si poteva vedere (foto 4) evidenzia un lussureggiante giardino di siepi e rampicanti, parte appunto di quest'ultima esclusiva zona. Chiaramente non resta altro che ripiegare sullo stesso tratto e riprendere la strada nella piazza centrale. [FB]
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