F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA ROYA2 BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE

 

 

CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA

BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES

L'EMERAUDE DE CASTELLAR

ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Ciclabile Garavan-Menton-Castellar-L'Emeraude"

 

 

Salendo verso Castellar, borgo medievale situato sulle alture alle spalle di Mentone, a un chilometro dal termine della salita, penultima fermata del bus evidenziato da una scritta sulla pensilina a bordo strada   L'EMERAUDE  si riconduce ad una "scorciatoia" pensata per i pedoni per raggiugnere più velocemente la piazza principale. Con la nostra due ruote percorriamo questa strada, che poi è poco più che un vicolo, a ritroso. Dalla curva che ci presenta l'abitato arroccato di Castellar, questa volta senza raggiungere la piazza princicpale, attacchiamo l'erta dov'è l'ultima fermata del bus e guadagnamo il piano della chiesa cittadina dov'è anche un belvedere che guarda in direzione della vicina valle di Castillon (foto 1). Di qui si possono vedere l'abitato di Monti più in basso e quelli di Castillon e del Col di Castillon in alto. Imboccata la via che passa sotto all'arco scivoliamo per una via stretta e non in uso alle automobili che va a stringersi ulteriormente mano a mano che procede in leggera discesa. Qui le abitazioni sono al più restrutturate (foto 2) e abbellite in maniera parecchio "civettuola". Qui, una scalinata conduce alla piazza principale dov'è quel che rimane del Castello, oggi adibito a bar (foto a lato). Poco più avanti la strada diventa un vicolo che vede scorrere sulla sinistra alcune ville dallo stile modernista (foto 3). Infine, la parte finale di questa via diventa ombrosa (foto 4) ritagliandosi un camminamento lungo un alto muro a secco. Ci sarà poi un tratto breve a "scaloni" su cementone, che andrà quindi a confluire nella strada asfaltata principale. Di qui si scenderà verso Menton senza più digressioni. E' sempre bene ricordare di prestare attenzione in una discesa non particolarmente insidiosa e abbastanza veloce, ma caratterizzata da strettoie che possono rappresentare pericoli nel caso vi si incontrino automobili ferme in carreggiata. [FB]

 

* DATI NON DISPONIBILI *